Caro sindaco Bruschini ti scrivo….. femminicidio non solo cartelloni

Caro sindaco, rieccoci!

Pazienza se la mia prima lettera non ha ricevuto la sua attenzione, ma io non demordo e torno a raccontarle di Anzio e di come vivo nella città da lei amministrata. Questa città in fondo piccola perciò, capita, nello stesso giorno di scontrarsi (metaforicamente) con gli stessi cartelloni, in questo caso uno grande e grosso con un messaggio importante ma insolito per la sua amministrazione. O sono io maligna? Ma sa come è? Dall’amico dell’ “utilizzatore finale” di giovani ragazze, una sensibilità così spiccata verso il mondo femminile sorprende. Il cartello in questione è quello con l’immagine di un sandalo elegante, circondato da rose e il messaggio: “diamo voce al silenzio perché la violenza nega l’esistenza” e poi in grassetto, urlato forte, forte: “Non una in più, basta femminicidi”. Messaggio fondamentale. Siamo tutti d’accordo!

E quindi, caro sindaco, certamente conoscerà, anche lei, il progetto Luciana centro di osservazione, indirizzo e inclusione sociale per il contrasto alla violenza sulle donne creato da volontarie che si sono formate e che hanno lavorato per la costruzione di questo progetto, finanziato interamente dai Centri di servizio del Volontariato del Lazio. Uno sportello sul territorio di osservazione, sensibilizzazione, prevenzione e ascolto di donne vittime di violenza. Certamente sa, e ne sarà orgoglioso, che al progetto partecipa ed è capo fila l’associazione Alzaia di Anzio e Nettuno. Certamente avrà contribuito, vista la sua sensibilità, alla costruzione di questo fondamentale sostegno e supporto per le donne in difficoltà. Certo la vicinanza umana e la sensibilità sono importanti ma, sempre il mio vecchio saggio, usava dire “ una mano al portafogli, una alla coscienza e tutte e due costruiscono case”. Immagino che in questo lei non si sia fatto pregare. Non sia timido, caro sindaco, nei suoi mega cartelloni dichiari anche il suo contributo e quello della sua amministrazione a questo importante progetto di Alzaia. Perché qualche mal pensante, non io sia chiaro, non vedendo apparire il simbolo della città di Anzio tra i partner di questo sportello sociale, potrebbe malignare e pensare che lei e la sua amministrazione non vi siate impegnati nemmeno per un metro quadro di struttura in cui accogliere e raccogliere le donne vittime di violenza.

A proposito, caro sindaco, mi aspetto di vederla venerdì 8 novembre alle ore 17:00, nella Sala dei Sigilli presso Forte Sangallo a Nettuno, alle ore 17:00 per l’incontro “ DALLA REGIONE AI COMUNI, AZIONI PER IL CONTRASTO ALL A VIOLENZA SULLE DONNE” , io purtroppo lavoro e arriverò un po’ tardi ma adesso che so che sicuramente ci sarà anche lei, farò di tutto per arrivare in tempo.

Sempre cordialmente Mancini Marina