Anzio e Nettuno, polemica tra i sindaci sul luogo dello sbarco alleato

1944 sbarco delle forze alleate

La rivelazione del punto preciso dove, nel gennaio del ’44,  sbarcarono gli alleati americani, cioè sulla spiaggia del Poligono di Nettuno, ha fatto andare su tutte le furie il sindaco di Anzio Bruschini. Innescando così una polemica con il sindaco di Nettuno Chiavetta. Il primo cittadino di Anzio si appella alle verità scritte nell’enciclopedia Treccani, arrivando a dare del “revisionista” al Tenente colonnello Ruffolo.

Il rappresentante dell’Ambasciata Americana, Tenente Colonnello Ruffolo aveva detto durante una conferenza stampa con il sindaco di Nettuno: “Per noi, l’X-Ray Beach Nettuno è il punto dove siamo sbarcati – Ruffolo ha sostanzialmente riscritto alcune parti storiche dello sbarco – E’ il punto dove è iniziato tutto e siamo convinti che tante persone e tanti testi storici debbano rivedere certe informazioni sullo sbarco che deve essere di Nettuno e Anzio, che vede proprio nella spiaggia nettunese di X-Ray Beach, il luogo dove iniziammo la nostra avventura verso la liberazione di Roma”.

La reazione di Bruschni

70° Anniversario dello Sbarco di Anzio. Il Sindaco, Luciano Bruschini: “Anzio rasa al suolo in seguito allo Sbarco. L’Enciclopedia Treccani è la verità oggettiva dei fatti di quegli anni drammatici”

Credo che l’Enciclopedia Treccani, nell’appendice pubblicata nel 1948 che riporto integralmente, sia la migliore risposta al Comune confinante e ad un revisionista tenente colonnello statunitense che, dopo le affermazioni sulla testa di ponte di Anzio dei Presidenti Roosevelt e Clinton nel 1994 al cimitero americano, ha deciso di cambiare la storia dell’operazione Shingle e dello Sbarco degli Alleati ad Anzio, avvenuto alle prime ore dell’alba del 22 gennaio 1944”. Lo ha affermato il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, in riferimento alla conferenza stampa che si è tenuta presso il Cimitero Americano dove, tra l’altro, nessun rappresentante del Comune di Anzio è stato inviato a partecipare su un territorio che dovrebbe essere gestito dall’Ambasciata Americana. “A Roma – prosegue il Sindaco Bruschini – si sono tenute le Olimpiadi del 1960 ed ovviamente ai castelli romani si sono tenute le gare di canottaggio: ma la sede ufficiale delle Olimpiadi è Roma. Il Moro è di Venezia, la Torre pendente è di Pisa, il Colosseo è di Roma, gli Imperatori romani Caligola e Nerone sono di Anzio così come Anzio, purtroppo, è la testa di ponte scelta dagli Alleati per sbarcare e per liberare Roma e l’Italia. Lo dico senza alcuna polemica verso il Sindaco di Nettuno, – conclude il Sindaco di Anzio Bruschini – ma la difesa della verità oggettiva è un atto doveroso nei confronti della mia Città rasa al suolo con l’operazione Shingle e soprattutto nei confronti dei miei concittadini, Caduti in seguito allo Sbarco, ai quali durante la celebrazione del 22 gennaio dedicheremo la stele di granito che <avvolgerà> l’attuale Monumento ai Caduti”.

La risposta di Chiavetta

Anniversario dello Sbarco di Anzio-Nettuno, il Sindaco Chiavetta risponde alle parole del Sindaco di Anzio Luciano Bruschini riguardo la verità storica dell’approdo degli Americani sull’X-Ray Beach di Nettuno. “Ricordiamo lo Sbarco come un evento bellico che ha coinvolto le città di Anzio e di Nettuno e che ha portato alla successiva liberazione di Roma”.

“Ho letto con non poca sorpresa le parole del Sindaco Bruschini – dichiara il Sindaco Chiavetta – non comprendo una sua reazione così scomposta e irriguardosa di fronte alla semplice dichiarazione della verità storica dei fatti: nella notte del 22 Gennaio 1944 i soldati degli Stati Uniti sbarcarono sulle spiagge di Nettuno, mettendo piede sul famoso X-Ray Beach che abbiamo indicato alla stampa, mentre i soldati inglesi e del Commonwealth toccavano terra ad Anzio. Non abbiamo mai messo in discussione la presenza storica degli inglesi o il coinvolgimento della città di Anzio nei terribili eventi bellici di quel gennaio del 1944 e la dimostrazione della serietà e del nostro stile sta tutto nella campagna di comunicazione che abbiamo utilizzato per questo 70° Anniversario dove si riporta chiaramente la dicitura “Lo Sbarco di Anzio e Nettuno e la liberazione di Roma”, proprio a spiegare in unico concetto come dall’evento bellico delle due cittadine costiere si sia poi sviluppato il percorso che ha portato alla liberazione di Roma. Sono sorpreso anche dall’affermazione che il Comune di Anzio non sia stato invitato alla conferenza stampa dello scorso 13 gennaio a Nettuno: l’Assessore di Anzio e gli organizzatori delle manifestazioni legate alla celebrazione dello Sbarco hanno tenuto un’identica conferenza stampa il 19 dicembre a Villa Sarsina, e si sono ben visti da invitarci o persino informarci della cosa, dopo che per due mesi avevamo avuto diversi contatti tra le amministrazioni per arrivare a un evento unitario e condiviso. Di fronte alla loro scelta di gestire esclusivamente in proprio le manifestazioni all’interno del Comune di Anzio, siamo stati costretti a lavorare sul programma delle celebrazioni di Nettuno rinunciando ad organizzare eventi in comune, cosa che era nelle nostre intenzioni, se non le tradizionali cerimonie istituzionali che si tengono regolarmente presso il monumento ai caduti delle nostre due città” .