“Buco” rifiuti, De Micheli: “Zucchini dacci i numeri!”

Il segretario del Pd risponde al vicesindaco sulla questione Tarsu non riscossa negli ultimi 5 anni e residui attivi in bilancio

Il segretario del Pd Gianni De Micheli

“Il Pd è accusato di essersi prestato a una strumentalizzazione senza aver partecipato alla diffusione di notizie riguardanti il buco di bilancio di 17 milioni della Tares”. Ancora botta e risposta sul caso dei residui attivi che  riguardano la Tarsu, ex tassa sui rifiuti solidi urbani non riscossa dal 2008 al 2013. Il vicesindaco con delega al Bilancio, Giorgio Zucchini, ha dichiarato oggi che “non esiste alcun buco in bilancio trattandosi di residui attivi in riscossione da Equitalia”. Il riferimento era andato poi al Pd che, a seguito della notizia diffusa dalla stampa, aveva precisato a nome del segretario che il Partito Democratico stava portando avanti una battaglia su Tarsu e crediti non riscossi già da mesi. E’ Gianni De Micheli, segretario del Pd, a lanciare la provocazione a Zucchini. “ Ti sfidiamo nel prossimo consiglio comunale del 31 marzo a comunicare l’esatto ammontare dei crediti dubbi o inesigibili e le azioni che il comune ha assunto per recuperare, per la parte non ancora prescritta, tali somme. Il Pd di Anzio facendosi carico di una domanda di trasparenza, che riguarda l’intera cittadinanza, ha attivato una richiesta di accesso agli atti cui l’amministrazione non ha mai risposto, tali documenti sarebbero serviti proprio a far luce sulle poste di bilancio che destano dubbi e preoccupazione. Come partito non abbiamo partecipato alla diffusione di notizie riguardanti i 17 milioni non riscossi della Tares, perché la riteniamo falsa e fuorviante. Riteniamo però – precisa il segretario – che occorra essere trasparenti e comunicare a tutta la cittadinanza, oltre che a noi, a quanto ammonta il buco di bilancio per i valori di cui sopra. Ricordiamo bene l’impegno preso in consiglio comunale, all’atto di approvazione del bilancio preventivo del 2013, nel mese di novembre, a presentare il bilancio 2014 entro gennaio 2014, l’amministrazione si è dimenticata di questo impegno? Sappiamo che i crediti inesigibili verranno coperti con nuove tasse, come già accaduto con la Tares, noi ci battiamo affinché ai cittadini di Anzio venga evitato questo nuovo salasso”.