Caso Mef, Tulli attacca il Pd: “Opposizione complice degli abusi”

Polemica del Psdi dopo l’approvazione dell’ordine del giorno sulla relazione al Consiglio e la verifica delle illegittimità

Il segretario del Psdi Paride Tulli

di Roberta Sciamanna

Non digerisce, Paride Tulli, il voto all’unanimità arrivato ieri in consiglio comunale sull’ordine del giorno relativo al Mef. Punto che prevedeva la relazione al Consiglio sulle 27 contestazioni notificate dal Ministero dell’Economia e Finanze all’amministrazione, la verifica sulle illegittimità contestate, e la relazione sui provvedimenti da adottare. Un ordine del giorno passato dopo lunga discussione tecnica e dopo l’ammissione di errori formali da parte dell’amministrazione.Il Psdi prende atto di essere l’unico partito d’opposizione ad Anzio – attacca il segretario Paride Tulli – Il Pd votando insieme alla maggioranza l’ordine del giorno presentato dal consigliere De Angelis si è assunto la responsabilità degli abusi e scorrettezze compiute nella gestione del personale negli ultimi dieci anni. Chi vuole far passare per errori formali vere forzature di una gestione clientelare – continua Tulli – e uno sperpero di denaro pubblico, è complice di quel sistema che ha contribuito a far vincere la destra negli ultimi anni. Il Psdi rimane l’unico paladino a combattere abusi e favoritismi – conclude il segretario, che non risparmia complimenti – aperto a tutti coloro che vogliono e sentono ancora il dovere di opporsi a padroni e burattini di questa città”.