Anzio- Emergenza sicurezza: videocamere e nuovo piano per la città

Istituita una consulta e previsto un potenziamento del sistema di videosorveglianza e del controllo ambientale con l’ausilio della polizia provinciale

Se ne parla da gennaio, da quando in consiglio comunale l’amministrazione aveva preso l’impegno ad occuparsi dell’emergenza sicurezza e approvare un piano per garantire l’ordine pubblico in città. A sostegno del lavoro delle forze dell’ordine è stata istituita una consulta per la sicurezza – idea che era stata lanciata da Fratelli d’Italia – composta dai consiglieri Gianfranco Tontini, Cristoforo Tontini, Danilo Fontana, Eugenio Ruggiero, Antonio Geracitano, Andrea Mingiacchi, Valentina Salseso, Velia Fontana, più un giurista criminologo, Raimondo Montanari. La presidenza della Commissione è ricoperta dal presidente del Consiglio Patrizio Placidi. Le forze dell’ordine, a loro volta, potranno inserire ciascuna un proprio rappresentante in seno all’organo. L’esigenza di lavorare sulla sicurezza nasce dalla presa d’atto che “il sistema di videosorveglianza – come si legge nel documento – oltre che a presentare numerose criticità necessità di un potenziamento in grado di monitorare più parti di territorio e ciò sia per limitare i fenomeni di violazione di legge ma anche per debellare comportamenti incivili in termini ambientali e di pulizia del territorio”. Verranno, nel nuovo piano, potenziate le attuali videocamere, che saranno sottoposte ad una revisione e messa in funzione con collegamento presso la centrale operativa della società Dacatè srl. Maggiore sarà anche il controllo ambientale, soprattutto in relazione all’abbandono di rifiuti lungo le vie della città. “Per ovviare al problema è già stato chiesto l’intervento, in ausilio alla Polizia locale, della Polizia provinciale e laddove occorre si potrà arrivare ad un protocollo d’intesa che fissi meglio l’attività di controllo”. E’ prevista anche l’installazione di un varco metal detector all’ingresso della sede comunale di Villa Sarsina.