Ad Anzio si è votato poco più di un anno fa ma sembra di essere, perennemente, in clima elettorale. Il sindaco che sente il bisogno di dire che lui resterà fino al termine del mandato per rispondere a voci che circolano su una fine anticipata della consiliatura. Patrizio Placidi è in pole position e dopo essere rientrato in giunta non fa mistero di essere lui il prossimo candidato sindaco. Tanto da mettersi in testa alla battaglia ufficialmente contro il dirigente dell’area finanziaria, ma in realtà interna alla maggioranza per affermare posizioni in vista di elezioni che tutti dicono imminenti.
Il clima pre elettorale è confermato dal fatto che qualche sera fa, nel corso di una cena di ringraziamento con Alessandra Mussolini, qualcuno s’è affrettato nell’entusiasmo a “lanciare” la candidatura di Roberta Cafà che però ha smentito subito.
E il sindaco, in tutto questo? Bruschini è “animale” politico e non sta certo in finestra a guardare o, peggio, a farsi esautorare. Per questo tra le tante ipotesi che si fanno negli ambienti c’è quella di una “apertura” verso il centro-sinistra e una parte del Pd in particolare. Rapporti consolidati nel tempo, amicizie romane, stanchezza rispetto a un clima di sospetti e vendette trasversali, potrebbero convincere Luciano Bruschini a un’uscita di scena che non corrisponderebbe a una resa. Anzi, sarebbe il modo per lasciare all’angolo chi oggi vuole minare la sua posizione. Un’intesa politica ampia, sulla scorta del governo Renzi…
Gossip estivo o c’è qualcosa di più? Se è vero ciò che si dice rispetto a una maggioranza che si dissolverà a ottobre, c’è solo da aspettare qualche mese.