“Patrizio Placidi ha perso l’ennesima occasione per stare zitto”. E’ il commento di Romeo De Angelis dopo l’attacco ricevuto, su una televisione locale, dal’assessore all’Ambiente di Anzio Patrizio Placidi. “Dopo il fallimento completo della differenziata con la città sporca, il centro e le periferie piene di sacchetti di immondizia, la stangata di tassa sui rifiuti che sta arrivando ai cittadini e con la Procura della Repubblica dentro l’assessorato per indagini, anche su di lui, Placidi ancora parla invece di dimettersi. Sono molte le critiche che arrivano dai cittadini sia sulla pulizia, sia sui costi dell’immondizia. Il progetto della raccolta differenziata finanziato in parte dalla Provincia, a regime dovrebbe produrre minori costi e maggiore rispetto dell’ambiente e invece ad Anzio pare proprio che non sia cosi. Anzio paga più di tutti gli altri comuni per un servizio scadente di raccolta rifiuti – continua Romeo De Angelis – Placidi, in totale delirio politico, sta cercando di dare le colpe agli altri di questo progetto fallimentare che sta prendendo i soldi dalle tasche dei cittadini ma l’assessore all’ambiente è lui da sei anni, alle sue favole non ci crede nessuno. Adesso invece di chiedere scusa alla città e a chi come me aveva dato l’allarme rispetto a questo disastro, dice cose senza senso. Perché non spiega come ha fatto a far partire la differenziata con una delibera di giunta apposita che si richiamava ad un piano finanziario mai approvato? Perché non ci racconta come intende coprire i quasi due milioni di buco sui rifiuti, come si evince dall’ultima delibera di bilancio? Perché non racconta come mai i soldi dalla provincia per far partire la differenziata sono arrivati nel 2009 e il progetto è partito nel 2013 dopo quattro lunghi anni, a ridosso della campagna elettorale, così, casualmente? Perché non spiega il costo altissimo della differenziata ad Anzio e perché i cittadini delle città vicine pagano meno di noi sui rifiuti? Perché non mostra le schede e le fatture di quanto “differenziamo” davvero in questa città? Poi se vuole un confronto televisivo su questi temi invece di fare comizi con i sui fan io sono a disposizione sua e dei giornalisti – conclude – Almeno così visto che è favorevole alle primarie apriamo il confronto introducendo il curriculum obbligatorio dei candidati mettendo il lavoro che svolgono, le indagini subite in corso, le condanne ricevute e lo storico del patrimonio immobiliare, tanto per iniziare. Cosi capiamo anche perché tre anni fa ci ha detto che era pensionato e oggi ci racconta che è un super imprenditore da decine di dipendenti. Senza contare il dato meno interessante, cioè quello politico, in cui Placidi un giorno è di Forza Italia e un giorno della Lista Enea, a seconda delle sue convenienze. A questo punto spero solo che il Sindaco Luciano Bruschini capisca che è veramente ora di intervenire su questa situazione. Anzio non merita tutto questo”.