Anzio- Il Palazzetto dimenticato, dieci anni di promesse e soldi al vento

Fratte e vegetazione, quelle non mancano attorno al palazzetto dello Sport di Anzio, tra le grandi opere iniziate e mai terminate dall’amministrazione comunale negli ultimi dieci anni. A mancare sono i soldi, in una struttura rimasta a metà, che senza l’arrivo di finanziamenti non può essere completata. Un casermone grigio, nascosto tra i cespugli, nell’area di via dell’Oratorio di Santa Rita, in “ località Mazza Prebenza – Anzio 2”. E’ quello che resta della grande promessa di un palazzetto destinato ai giovani sportivi del territorio, che dovrebbe ospitare, nei piani dell’amministrazione, circa 1500 persone, sia per manifestazioni culturali che per quelle sportive. Di piano triennale in piano triennale si continua ad inserire l’opera tra quelle di prossima realizzazione. Si parlava del taglio del nastro nel 2014. Previsioni totalmente disattese, neanche a dirlo.

Anche nel nuovo piano triennale (2015-2017), approvato nei giorni scorsi dalla giunta, si vede di nuovo tra le voci in capitolo quella del palazzetto. Il completamento è previsto per il 2017, con un finanziamento regionale di 700mila euro. Al momento si continuano a spendere soldi per la vigilanza dell’area, visitata svariate volte da vandali che hanno lasciato la firma e distrutto vetri, finestre e tutto ciò che poteva essere devastato. Un grande spreco di soldi, lavoro, tempo e materiali. Da dieci anni aspetta di vedere la luce, il palazzo dello sport. Il progetto preliminare era stato approvato nel 2004, c’era la giunta De Angelis. Nel 2005 c’era stato un nuovo passaggio, in giunta, per il progetto definitivo, basato su un importo di 3.300.000 euro. Nel 2006 l’intervento era stato appaltato all’impresa Taddei spa, e i lavori erano iniziati, con lo scopo di creare una struttura multifunzionale, su due piani, in una zona già servita dai principali impianti sportivi della città. Si doveva vedere la fine già nel 2012: l’opera era stata inserita nel vecchio piano triennale delle opere pubbliche, relativo al 2010-2012. Con il piano triennale 2012-2014 il palazzetto dello sport era tornato tra le opere in programma. I tempi slittano ancora di due anni. Di recente anche gli esponenti dell’associazione Anzio Diva sono tornati a chiedere risposte sulla struttura ormai abbandonata da anni. “Quanto è costato sino ad oggi la costruzione? – dicono – Quanto costa il mantenimento di tale costruzione? Vi sono dei mutui ancora accesi per la sua realizzazione? Quando è prevista l’apertura della struttura?”. Le previsioni parlano di 2017, ma sono solo un conto.