Scrive al sindaco Luciano Bruschini per sollevare una serie di domande sul problema dell’insabbiamento del porto. In un’interpellanza il capogruppo del Pd, Andrea Mingiacchi, chiede numi sui provvedimenti da intraprendere a breve termine per il ripristino delle condizioni ottimali per far rivivere il porto, consentendo l’ingresso ai grandi pescherecci, alle barche a vela oltre i 22 metri, alle navi commerciali e da diporto. “Il grave insabbiamento del canale del porto è una costante – dice – che ha recato seri problemi all’economia della città poiché impedisce l’ingresso di navi commerciali e da diporto e mette altresì a rischio i pescherecci più grandi di cui alcuni hanno riportato già danni sotto la chiglia. La profondità minima del canale è di 4 metri scarsi con una larghezza di circa venti metri; e che i fondali interni dell’area porticciolo variano dai 2 ai tre metri di profondità. Molte cooperative di pescatori sono già in allarme sul rischio di non riuscire ad uscire dal porto per recarsi a lavoro rimanendo all’interno del porto per evitare di rimanere arenati nei giorni di mare più mosso”.