La prima reazione del sindaco di Nettuno, Alessio Chiavetta, alla bagarre del consiglio comunale di stamattina, è stata tanto imprevista quanto improvvisa. Nel pomeriggio infatti, il primo cittadino ha firmato un decreto sindacale, il numero 391, con il quale effettua, sulla base del piano triennale di prevenzione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione, una rotazione degli incarichi dirigenziali comunali. Un vero e proprio terremoto, che appare più come una reazione alle provocazioni ricevute in consiglio che altro. In questo contesto, agli Affari Generali e Servizi amministrativi è finita Rita Dello Cicchi, che lascia i Servizi Sociali; a Bilancio, Tributi e Settore informatico, oltre che alla Polizia Locale, Antonio Arancio; ad Urbanistica, Edilizia privata e Lavori pubblici, è stato spostato Benedetto Sajeva, mentre Vincenzo Diana dovrà occuparsi di Patrimonio, Attività Produttive, Turismo e Sport. Il dato più importante e più atteso però, è quello che riguarda Gianluca Faraone, che viene spostato ai Servizi Sociali in via della Vittoria.