Sono state protocollate stamattina, in Comune, le firme che sanciscono la fine anticipata del secondo mandato di Chiavetta. Ieri mattina avevano firmato dal notaio anche i quattro consiglieri che mancavano all’appello per arrivare a sfiduciare il sindaco di Nettuno (Carlo Eufemi, Maria Antonietta Caponi, Rodolfo Turano e Ernesto Flamini). Nei giorni ancora precedenti avevano firmato altri dieci consiglieri dimissionari. Finisce l’era Chiavetta e si prospetta per Nettuno un anno di commissariamento prima di nuove elezioni. “Finisce la vicenda di un’Amministrazione che è stata disastrosa e drammatica per la città di Nettuno. Noi siamo stati sempre irriducibili avversari del Sindaco e del suo sistema di potere e siamo lieti che altri finalmente la pensino come noi – hanno dichiarato i consiglieri Carlo Eufemi, Maria Antonietta Caponi, Rodolfo Turano ed Ernesto Flamini – Ora si apre una nuova pagina per la città di Nettuno, con l’obiettivo di porre rimedio ai danni gravissimi resi alla città: dal parcheggio di piazzale Berlinguer al teatro incompiuto; dagli stadi chiusi di baseball e di calcio ai numeri civici; dalla situazione finanziaria e amministrativa disastrosa alla leggerezza con la quale si è fatto uso sciagurato delle finanze pubbliche con contributi a pioggia ad associazioni amiche, rimborsi spese, clientele. Da cittadini rimaniamo a disposizione dei cittadini, con il desiderio di vedere finalmente Nettuno svilupparsi come merita. Ci auguriamo che vengano alla luce tutte le responsabilità politiche e anche individuali, non solo del Sindaco ma anche di chi lo ha supportato fino al giorno prima della sfiducia, direttamente o sottobanco, contribuendo a una stagione del tutto negativa per la nostra città”.