E’ stata protocollata ieri da Fratelli D’Italia-Alleanza nazionale la proposta di ordine del giorno che fa riferimento all’arrivo di nuovi richiedenti asilo ad Anzio. Analisi e richieste che verranno inviate al Prefetto di Roma, al Ministro degli Interni ed a tutte le autorità competenti in materia.
Di seguito il documento che pubblichiamo integralmente
“Premesso – che poche settimane fa sono stati trasferiti ad Anzio, presso delle abitazione in via dell’Armellino, circa settanta richiedenti asilo politico. – che risulterebbe essere stato disposto dalla Prefettura l’ulteriore invio di circa 150 richiedenti asilo che saranno collocati in località Lido delle Sirene, presso la struttura dell’Hotel Succi. – che l’inserimento in oggetto dovrebbe essere un Hub, ovvero un centro di primissima accoglienza e di smistamento, soggetto, per sue caratteristiche, ad improvvisi picchi di presenza ed a continua affluenza. Considerato – che i livelli d’allarme raggiunti dai principali indicatori sociali (sicurezza, disoccupazione etc.) non consentono più di assorbire l’immigrazione massiccia cui l’Italia è costantemente sottoposta. – che in questo contesto nazionale gli Enti Locali sono investiti dal problema, ricevendo lo smistamento indiscriminato dei migranti, e la Regione Lazio si colloca al secondo posto per numero di invii con il 13% del totale nazionale. – che appare irrazionale la scelta di ospitare profughi in alberghi con un notevole impegno di risorse economiche, mentre molti cittadini italiani si trovano quotidianamente ad affrontare condizioni di indigenza. Evidenziato – che l’apertura del centro di accoglienza in via dell’Armellino ha aggravato una situazione territoriale già notevolmente compromessa, collocandosi tra il quartiere dello Zodiaco e via del Cinema, zone queste purtroppo tristemente note per l’alta presenza di immigrati senza controllo. – che l’ulteriore apertura di un centro di accoglienza in via località Lido delle Sirene oltre ad incidere su un problema di sicurezza, determinerà un evidente pregiudizio sotto il profilo turistico ed economico, considerato che la struttura si colloca proprio a ridosso di numerosi stabilimenti balneari ed in un quartiere a con forte presenza turistica. – che la protesta sociale già monta, con i primi segnali negativi portati all’attenzione nel corso del nostro recente presidio, nel quale una cittadina ha fatto presente che già c’e stata una rinuncia per l’affitto estivo di una sua proprietà, motivata dalla vicinanza con l’inserimento di Lungomare delle Sirene. – che l’Istituzione comunale deve, oggi più che mai, tutelare il tessuto sociale di questa città, dando delle risposte serie e concrete ai numerosi cittadini regolari che ad Anzio vivono stabilmente. Rilevato – che il Prefetto, nella sua visita presso la città pochi giorni fa, aveva assicurato che non sarebbero arrivati sul territorio di Anzio altri richiedenti asilo.
– che la città di Anzio patisce un sottodimensionamento tra forze di Polizia e Comando dei Vigili Urbani di almeno il 40 per cento. – che le politiche di accoglienza che una Nazione deve doverosamente mettere in atto, devono necessariamente prendere in considerazione la capacità di integrazione del territorio ed essere accompagnate anche da politiche in grado di garantire sicurezza, lavoro e tutele agli italiani. Tutto ciò premesso, il Consiglio comunale Delibera il presente Ordine del Giorno con il seguente dispositivo: il Consiglio comunale di Anzio, per le motivazioni espresse in premessa, esprime con votazione la propria contrarietà agli invii indiscriminati di migranti sul territorio del Comune di Anzio. Delibera inoltre con in il presente Ordine del Giorno si da mandato al Sindaco: – di mettere in campo ogni iniziativa possibile per scongiurare il ripetersi di nuovi invii e rendere il più possibile temporanei i centri allestiti ad oggi; – di avviare una ricognizione dello stato degli immobili in oggetto e, contestualmente, si da mandato ad una richiesta esaustiva di tutta la documentazione inerente a questi invii: destinazione di Hub, numero dei migranti, nazionalità, eventuali malattie contagiose riscontrate, stato della richiesta di asilo ed enti (cooperative, fondazioni, etc) assegnatari del servizio, il tutto da relazionare in Consiglio; – di prevedere delle agevolazioni fiscali per i residenti e per le attività balneari in prossimità dell’insediamento, soggetti questi sui cui maggiormente si ripercuoteranno gli effetti di questi nuovi invii; – di richiedere presso le Istituzioni competente l’invio di un maggior numero di forze dell’ordine presso la città di Anzio; – di pervenire alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa con tutte le forze dell’ordine in modo da garantire una maggior controllo della città; – di supportare i soggetti preposti, anche attraverso l’ausilio di associazioni del territorio e senza costi per l’amministrazione, negli interventi di integrazione (corsi di lingua italiana, partecipazioni ad attività sportiva, incontri multiculturali etc ) che consentano di inserire i richiedenti asilo in un circuito educativo e culturale che possa quantomeno evitare eventuali fenomeni di delinquenziali. Il presente deliberato sarà inviato al Prefetto di Roma, al Ministro degli Interni ed a tutte le autorità competenti in materia.
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Costituente di Anzio