“Alla commissione finanze convocata per discutere del rendiconto 2014 non c’era neanche una carta del bilancio consuntivo, poche ore dopo sul sito del Comune è magicamente comparsa la delibera che lo approva”. Lo dichiarano dal Pd di Anzio in merito all’approvazione lampo del rendiconto 2014 da parte dell’amministrazione comunale. “Quindici giorni dopo il tempo massimo stabilito per legge ed entro il quale si doveva esprimere il Consiglio comunale. Organo che, se tutto andrà bene, discuterà del rendiconto solo a fine giugno tra parere dei revisori del quale ancora non si ha traccia e i 20 giorni di tempo che devono essere dati per legge ai consiglieri comunali.
Ma l’amministrazione Bruschini ci “prova”, si affretta a deliberare in giunta, “dimentica” di allegare la relazione di bilancio, cerca di evitare come può il commissariamento da parte del Prefetto. Un atto dovuto da parte dell’ufficio territoriale del governo nei confronti di chi, sistematicamente, ha violato in questi anni i termini e prodotto un bilancio sul quale la Corte dei Conti ha più volte espresso le sue perplessità.
Ma l’amministrazione Bruschini ci “prova”, si affretta a deliberare in giunta, “dimentica” di allegare la relazione di bilancio, cerca di evitare come può il commissariamento da parte del Prefetto. Un atto dovuto da parte dell’ufficio territoriale del governo nei confronti di chi, sistematicamente, ha violato in questi anni i termini e prodotto un bilancio sul quale la Corte dei Conti ha più volte espresso le sue perplessità.
E’ l’ennesima dimostrazione che l’amministrazione Bruschini ha perso il controllo della situazione e ha fatto il suo tempo”.