Riceviamo e pubblichiamo
Al Consiglio Comunale dell’8 Ottobre era prevista, tra i punti all’OdG , la delibera riguardante il pagamento dei debiti fuori bilancio relativi a fatture per servizi di raccolta dei rifiuti per un totale di un 1,6 milioni di Euro.
I debiti fuori bilancio per essere tali devono rispondere a precisi requisiti di imprevedibilità, arricchimento per l’Ente locale e utilità, secondo quanto previsto dalle leggi vigenti, requisiti che ad avviso dei Consiglieri del PD, la delibera di Giunta non aveva, e tempestivamente hanno presentato una diffida pregiudiziale che ha portato al ritiro della delibera.
È veramente una strana storia quella del costo della differenziata di Anzio che oltre ad essere calcolata per abitante, una delle più care d’Italia ha un costo in continua crescita come dimostrano i debiti fuori bilancio che si sommano ovviamente ai 14,5 milioni approvati con il bilancio preventivo.
Rivediamo i fatti, gara del 2013 per un valore di circa 8 milioni ,varie vicende giudiziarie, risultato catastrofico; si va avanti con affidamenti provvisori, lavori assegnati fuori gara e costi astronomici e i risultati? Sono sotto gli occhi di tutti, città sporca, cittadini infuriati e nessuna via d’uscita che questa Amministrazione sia in grado di offrire.
Questa vicenda è solo l’ennesima dimostrazione che senza la Legalità e la Trasparenza non c’è nessuna possibilità di cambiamento per la vita dei cittadini. Per questo il PD con il suo gruppo Consigliare sta incalzando il Sindaco e l’Amministrazione in tutte le sedi, per imporre il rispetto delle Regole in quanto le regole consentono di far valere i diritti. Senza regole valgono solo i favori.
Gianni De Micheli