Picchiava figlia e nipote: arrestato “Paperino”, fiancheggiatore della Banda della Magliana
Nuovi guai giudiziari per Giovanni Tigani, alias “Paperino”, ex appartenente alla banda della Magliana. Sabato pomeriggio gli agenti delle volanti lo hanno arrestato per molestie e lesioni nei confronti della figlia e della nipote. L’uomo, di indole molto violenta, ormai 60enne, era stato coinvolto in passato in episodi simili nei confronti la moglie ed era finito in manette già due volte. Alcuni vicini delle donne hanno chiamato la polizia perché le sentivano urlare e chiedere aiuto, dall’abitazione al Tuscolono a Roma. L’intervento dei poliziotti ha evitato che accadesse il peggio. Le due infatti, con il volto tumefatto dai pugni e dai calci di Tigani, sono state dimesse dal pronto soccorso del Vannini con 5 e 7 giorni di prognosi. Negli anni ’80 “Paperino”, vicino alla Banda della Magliana, fu protagonista di sparatorie e guerre di malavita, tra cui la furibonda lite con “Lallo lo zoppo“. Ma poi gli amici divennero nemici, nel 1981 sfuggì a un agguato che gli tesero Enrico De Pedis e Raffaele Pernasetti. La pistola con la quale dovevano ucciderlo si inceppò. Il 18 ottobre del ‘ 91 l’ ultimo agguato, il piu’ preciso. In pieno giorno, in un vicolo dietro al porto di Anzio, qualcuno gli scarica addosso il caricatore di una pistola. Lo ricoverano all’Ospedale Barberini di Nettuno in fin di vita, per una settimana lotta tra la vita e morte, ma riesce a cavarsela per l’ ennesima volta.