Candido De Angelis dopo Luciano Bruschini. Il centro-destra diviso alle ultime elezioni prova a ricompattarsi e a concordare persino una fine anticipata della legislatura per ripresentare l’ex sindaco e senatore come “salvatore della patria” di una coalizione allo sbando.
Ieri nel corso del consiglio comunale i “nemici” dell’ultima campagna elettorale sono stati a lungo insieme, lontano dall’aula, e avrebbero concordato una strategia per dimenticare il recente passato e rimettersi insieme.
E’ noto che il vice sindaco Giorgio Zucchini è a capo di un gruppo con gli assessori Attoni e Alessandroni, i consiglieri Velia Fontana, Gianfranco Tontini e Roberto Giacoponi. E’ altrettanto noto che Patrizio Placidi si muove con i “suoi” della lista Enea. Bruschini, da navigato politico, ha chiaro in mente il rischio di una debacle qualora il centro-sinistra trovasse un candidato credibile e i rappresentanti di chi per 15 anni ha guidato la città – sostenendo prima De Angelis e poi Bruschini – si presentassero nuovamente divisi come nel 2013. E così, visto che anche molti consiglieri a lui “vicini” hanno indicato proprio in De Angelis l’unico in grado di ricompattare la coalizione, ecco l’intesa. A fare da “regista” – si dice negli ambienti – il presidente del consiglio comunale Sergio Borrelli.
Il nuovo che avanza, insomma. L’accordo prevederebbe un’anticipata uscita di scena di Bruschini – il quale non più di un mese fa ha detto che si vota nel 2018… – e nuove elezioni.