Sei ore di dibattito sono servite al consiglio comunale di Anzio per respingere la mozione “non emendabile” del pd, che chiedeva forse illegittimamente al sindaco di ritirare il parere favorevole alla conferenza dei servizi del 2012 sulla centrale biomassa di via della Spadellata, votata anche dall’opposizione di destra ma respinta dalla maggioranza infastidita dal comportamento del consigliere Mingiacchi, per non essersi nemmeno presentato alla riunione “volante” dei capigruppo richiesta dal capogruppo di FI Millaci per trovare una soluzione condivisa. Prima che la discussione sulle centrali biogas volgesse al termine è stata la consigliera comunale, Giusy Piccolo, a chiedere chiarezza al Consiglio affermando anche in qualità di avvocato che il ricorso al Tar era l’unica soluzione possibile per contrastare la realizzazione dell’impianto della Spadellatata e chiedendo lumi al Segretario Generale e al Sindaco rispetto all’operato dell’avvocato Malinconico, incaricato dal Comune così come richiesto dal pd nella conferenza stampa della scorsa settimana. Sia il Sindaco Bruschini che il Segretario Savarino hanno confermato l’avvenuta presentazione del ricorso. Il Sindaco Bruschini si é spinto oltre, comunicando al Consiglio Comunale che andrà in prima persona alla conferenza dei servizi del 17 marzo in Regione per esprimere il parere negativo del Comune di Anzio sulla seconda centrale della Sacida. Momenti di tensione si sono registrati tra il numeroso pubblico intervenuto che ha rivolto “parole pesanti” contro l’Amministrazione che, comunque, non hanno impedito all’assessore all’ambiente, Patrizio Placidi, di dichiararsi favorevole ad entrambe le centrali biogas. Durissimo l’intervento del consigliere, Candido De Angelis, che ha chiesto “invano” al sindaco Bruschini di rimuovere l’assessore Placidi per aver espresso il parere positivo della città di Anzio, tenendo all’oscuro lo stesso sindaco, la giunta, il consiglio comunale ed i cittadini. Bruschini ha confermato comunque la piena fiducia all’assessore Placidi definito da De Angelis “intoccabile”. Alla fine dei giochi,
soddisfatte le assessore Roberta Cafa’ e Laura Nolfi, che si erano spese per il ricorso al Tar del Lazio contro la determina regionale che aveva autorizzato il primo impianto biogas alla Sacida.