“Oste com’è il vino?” Il trio di consiglieri d’opposizione Caponi, Dell’Uomo ed Eufemi chiede attraverso un comunicato stampa al sindaco Angelo Casto di chiarire i loro dubbi in merito alla normativa di ineleggibilità. In attesa di iniziative ufficiali presso gli organi competenti, riceviamo e pubblichiamo il testo del comunicato.
“CASTO, PRESUNTA CONDIZIONE DI INELEGGIBILITA’ CON IL RUOLO RICOPERTO NELLA POLIZIA DI STATO
“Il Sindaco, in occasione della seduta di Consiglio Comunale per la convalida degli eletti, ha depositato la propria dichiarazione di insussistenza di posizioni di incompatibilità ed ineleggibilità e, fino a prova contraria, crediamo a quanto dichiarato.
L’approfondimento delle norme, però, fa sorgere molte perplessità in quanto la lettura dell’art. 60,comma 1 n. 2 del D.L.18/8/2000,n.267 sancisce che non sono eleggibili alla carica di consigliere comunale “nel territorio, nel quale esercitano le loro funzioni […] i funzionari di pubblica sicurezza “.
Ed altrettanti dubbi suscitano le norme che regolano l’elettorato passivo di tali dipendenti dello Stato.
È questo il caso ?
Casto fughi ogni dubbio!
Si è presentato agli elettori come alfiere della legalità e della trasparenza senza se e senza ma.
È suo dovere essere rigoroso con se stesso e siamo sicuri che lo sarà.
Noi, di contro,coerenti con il ruolo assegnatoci dagli elettori ,abbiamo anche il compito di svolgere funzioni di controllo del rispetto di norme e leggi .
Senza pregiudizi ma senza silenzi.
Maria Antonietta Caponi
Claudio Dell’Uomo
Carlo Eufemi”