Due avvocati, a quanto risulta dall’albo dell’ordine di Velletri, domiciliati allo stesso indirizzo. Uno è assessore, l’altro, che in Comune dà una mano a Casto (gratis) sin dal primo giorno, diventa presidente della municipalizzata Poseidon.
Tutto regolare, si intenda, e secondo legge. Fra l’altro come si apprende in ambienti del Comune di Nettuno i due legali non sono più “associati” da tempo e le discrepanze tra un sito (http://www.studiolegaleassociatonettuno.it/) e la collegata pagina facebook (https://www.facebook.com/studio.legale.nettuno.guerrini.salvatori.cesarinii/about/?tab=overview) non provano nulla.
Da notare che sito e pagina facebook dello studio associato stanno subendo modifiche in queste ultime ore, motivo in più per parlare di questa singolare casualità, e cioè che Nanda Salvatori sia assessore e Gianluca Cesarini presidente della Poseidon e che se fosse accaduta una cosa del genere ai tempi di Chiavetta, o prima ancora di Marzoli, saremmo qui a gridare allo scandalo.
La vicenda è rimbalzata sui “social” con qualche polemica. Qui nessuno mette in dubbio i criteri di scelta del sindaco Angelo Casto, libero di nominare chi vuole, né il fatto che per la prima volta si scelga lontano dagli entourage della “solita” politica o tra parenti e trombati di vario genere. Ripetiamo, è una singolare casualità.