Tulli al sindaco: “Rifiuti e strade inagibili, è questo il danno di immagine”

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Immagine7“La richiesta  del sindaco Bruschini di rivolgersi alla magistratura contabile per danno di immagine contro la  7  per la recente trasmissione sulle infiltrazioni mafiose nel comune di Anzio per la modica  somma di 5 milioni di euro è del tutto velleitaria e fuori da ogni normativa”. Lo dichiara il segretario del Psdi, Paride Tulli. “La sentenza n.8/2015 delle Sezioni riunite della Corte dei Conti ha enunciato il principio che l’art.17 comma 30-ter del DL 78/2009 convertito dalla legge 102/2009, ovvero il danno di immagine è applicabile solo ai reati previsti dall’art.314  e seguenti del codice penale (corruzione, concussione, ecc..) commessi da dipendenti della pubblica amministrazione nella loro qualifica di pubblici ufficiali. Perciò la “7” potrebbe essere denunciata al limite per diffamazione con costituzione di parte civile da parte dell’amministrazione da cui trarre l’eventuale risarcimento. . Oppure perché non denunciare per danno di immagine la Camassambiente responsabile di aver ridotto la città ad una discarica a cielo aperto per tutta stagione estiva con decine di articoli sulla stampa locale e nazionale. E se magari gli stessi cittadini denunciassero gli amministratori per danno di immagine per come sono ridotte strade e marciapiedi del centro storico, ormai inagibili? A meno che non aspettino il 2018 per fare giustizia di una classe politica inetta e incapace”.