“I grillini, sempre sul pezzo per chiedere rigore e trasparenza soltanto ad Anzio, invece di stravolgere le mie dichiarazioni e di citare affermazioni che il Sindaco Bruschini non ha mai fatto, dovrebbero documentarsi meglio prima di creare inutili e deleteri allarmismi sui plessi scolastici del nostro territorio. Rispetto alla scuola Sacida, che abbiamo chiuso per nostra volontà a tutela della salute e della sicurezza dei nostri bambini, sono stata sempre presente sul posto per consentire la riapertura del plesso nel più breve tempo possibile. Il bombolone del gas, a seguito della nostra chiusura, è stato ispezionato dalla ditta che ha collaudato la riparazione eseguita. I vigili del fuoco, nella loro relazione, certificano che
E’ la precisazione dell’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Anzio, Laura Nolfi, in riferimento al comunicato diffuso dai “Grilli di Anzio”.
“Non ho mai dichiarato – prosegue l’Assessore Nolfi – che le scuole di Anzio non sono a norma ma, come in tutto il territorio nazionale, che alcuni plessi non possiedono, al momento, tutti gli adeguamenti per il rilascio del certificato prevenzione incendi, come previsto dal D.P.R. 151 del 2011 in proroga da svariati anni. I non qualificati Grilli di Anzio non sanno di cosa stanno parlando: le scuole di Anzio sono sicure e dove abbiamo rilevato problematiche siamo intervenuti prontamente lavorando giorno e notte. Prima di rilasciare simili dichiarazioni dovrebbero approfondire meglio la materia, tra l’altro molto complessa, che sarebbe interessante verificare anche in altri comuni italiani”.
L’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione, Laura Nolfi che, nella notte di domenica 11 dicembre, è intervenuta a proprie spese per dotare la scuola Sacida di sette stufe elettriche, a norma, per riscaldare le aule invita: ”I grillini a preoccuparsi di chiedere le dimissioni immediate del Sindaco della Capitale d’Italia, Virginia Raggi, per quanto sta accadendo in questi mesi e per non aver ancora dato una risposta, in qualità di Sindaco della Città Metropolitana, alla numerose formali segnalazioni rispetto alla sicurezza dei plessi scolastici delle scuole superiori del territorio; una su tutte l’istituto Alberghiero di Anzio dove, a causa della loro negligenza, per due settimane sono rimasi a casa circa quattrocento studenti”.
