Il Pd chiede a Gabriele Federici di guidare i Democratici di Anzio

Riceviamo e pubblichiamo

immagine2Apprendo con vivo interesse l’accendersi del dibattito locale sul prossimo congresso del Partito Democratico di Anzio che si svolgerà domenica 22 ottobre nella nostra Città. È un segnale indubbiamente positivo che conferisce dignità e valore a chi ha sempre creduto nel primato della politica, per la visione di una società più giusta, sulla base di regole democratiche condivise. Di seguito, credo sia doveroso rendere noto che mi è stata chiesta la disponibilità per la guida del PD di Anzio con il prossimo congresso.
Alla luce di una dovuta riflessione personale e ringraziando sentitamente per la stima manifestata da più parti, sciolgo ogni riserva al riguardo ed accetto di buon grado e sarebbe per me un grande onore, diventare il prossimo Segretario del Partito Democratico di Anzio.
Credo che sia di fondamentale importanza evidenziare un aspetto cruciale per il prossimo congresso: con tutto il rispetto, la prossima elezione a Segretario del Partito Democratico di Anzio non riguarda i singoli candidati, nello specifico Maria Cupelli, me oppure chiunque altro abbia manifestato l’intenzione di candidarsi; la prossima elezione alla guida del PD di Anzio riguarderà la Città, il suo sviluppo e la fine definitiva di un’era che ha visto la rovina del nostro tessuto cittadino, economico e sociale.
Per queste ragioni summenzionate mi candido, con l’intenzione di contribuire in maniera fattiva alle esigenze del territorio. Dall’edilizia scolastica fatiscente alle strade ridotte ad un colabrodo, dai problemi con le mense scolastiche alla sporcizia dilagante ovunque, dalle periferie abbandonate al recupero del centro storico, dalle difficoltà degli esercizi commerciali alla questione irrisolta del porto, dalle colate di cemento in ogni dove alle conseguenze drammatiche della crisi economica: ad Anzio c’è bisogno di politica, di un cambiamento vero e autentico auspicato da tutta la cittadinanza.
Considerato quanto affermato poc’anzi, è giunto il momento per lavorare finalmente alla realizzazione di un centrosinistra unito e coeso al governo del territorio, mettendo da parte eventuali egoismi e particolarismi, senza rinunciare ognuno alla propria specificità. E’ evidente che la comunità di Anzio, profondamente attaccata a questo litorale, desidera un grande gesto di generosità da parte degli esponenti del nostro perimetro culturale e politico, con l’intento di unire le forze, incentivare il coraggio e trovare quella maturità per amministrare finalmente il paese.
Consapevoli che la popolazione di Anzio ormai è esausta dall’interregno ventennale Bruschini-De Angelis, con risultati evidenti, e che il Movimento 5 Stelle in questi anni di Consiglio Comunale ha votato in maniera favorevole e indistinta a tutte le delibere del centrodestra, siamo convinti che il PD debba prestare ascolto alle istanze di un profondo rinnovamento dell’intera classe dirigente del paese.
In conclusione: credo all’unità del partito, da non pochi sperata. Un’unità che vorrei ribadire con i fatti. Al di là delle idee e della visione che ognuno possa avere per il proprio territorio, sono profondamente convinto che chiunque esca come Segretario dal prossimo congresso del PD della nostra Città abbia il mio incondizionato appoggio, sia per il bene della comunità politica che noi tutti e nessuno escluso rappresentiamo, sia per l’intera Città di Anzio.

Gabriele Federici