Il PD: “Non dimettendosi Bruschini ha perso ultima occasione per distinguersi”

Riceviamo e pubblichiamo

226913_1031964771625_5371_nLa nostra mozione di sfiducia non è stata ammessa al voto perché non presentata secondo i termini e le procedure del regolamento comunale. Bene! Ci chiediamo quando mai questa amministrazione ha predisposto e presentato gli atti propedeutici ai vari consigli comunali,incluso quello odierno,nei termini previsti?
Il Sindaco è come al solito ostaggio di due maggioranze che oggi hanno trovato una nuova definizione,”la maggioranza certa”quella del Sindaco e che ad ogni consiglio acquista o perde pezzi e la “maggioranza incerta”,nuova definizione di quella che fino a ieri si spacciava in opposizione.
In realtà dopo l’ennesimo consiglio comunale trasformato in Congresso del centro destra,prendiamo atto che la cultura ed il metodo politico di chi amministra da decenni non sono minimamente scalfiti sia dalla gravità dei fatti riscontrati dalle procure Velletri-Latina,sia dalla permanente assenza di una reale maggioranza di governo.
Il Sindaco Bruschini,non dimettendosi,ha perso forse l’ultima occasione per dimostrare davvero che non tutti sono uguali e per distinguersi da un contesto desolante di cui conserva il ruolo di responsabile politico.
Peccato che il susseguirsi delle vicende ormai note a tutti,hanno creato una paralisi amministrativa voluta da questa maggioranza,tutta a discapito della nostra Anzio.
I Consiglieri del PD

Ivano Bernardone – Maria Teresa Lo Fazio