“Mentre gli arresti e gli scandali travolgono l’amministrazione di Anzio, l’ultimo e burrascoso consiglio comunale del 20 dicembre è stato teatro dell’approvazione a maggioranza qualificata della variazione del bilancio di previsione 2017-2019, insieme all’affidamento della riscossione coattiva delle entrate comunali, tributarie e patrimoniali all’Agenzia delle Entrate-Riscossione: Si chiude così il 2017 dell’amministrazione Bruschini in un quadro dove la cittadinanza neroniana è ormai esausta di questa giunta totalmente incompetente e autoreferenziale.” In una nota interviene il segretario del Pd Gabriele Federici. “Da tutto questo emerge un dato politico chiaro. Le deliberazioni assunte con il voto favorevole di 19 consiglieri comunali e l’unica e severa opposizione del Partito Democratico rappresentano in maniera plastica e inequivocabile il sistema che ha governato Anzio per 20 anni.
Non solo, ma il ritardo conferito nella discussione e nell’approvazione della previsione di spesa per gli anni di gestione 2017-2019 al ridosso del 2018 sottolinea ancora una volta le mancanze di un’amministrazione stanca e lontana dalle più semplici necessità del territorio.
Ancora una volta, il Partito Democratico rappresenta l’unico baluardo per la legalità e per il rilancio economico del territorio di Anzio”.
Il PD: “Bilancio previsionale di Anzio: Il canto del cigno del centrodestra”
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