Anzio. Nel programma di Roberta Cafà l’istituzione del vigile di quartiere

Cafà: Istituzione del vigile di quartiere adeguando la pianta organica del Comune

Roberta Cafà candidato sindaco

“Una misura di prevenzione mirata a garantire un controllo capillare del territorio e delle aree a rischio, aumentando di fatto il livello di sicurezza percepito dai cittadini e in particolare di coloro che vivono e lavorano nelle aree periferiche della città. Un ulteriore servizio di ascolto del cittadino.

Ai fini della realizzazione del nostro progetto sarà necessario adeguare l’attuale pianta organica procedendo con nuove assunzioni in quanto ad oggi la nostra città può contare unicamente sull’operato di 38 agenti.

Pertanto in ottemperanza alla L.R. n. 1/2005 “Norme in materia di polizia locale” e nel rispetto degli obblighi generali di contenimento della spesa di personale, provvederemo alla rideterminazione della dotazione organica del nostro Corpo di Polizia Locale in relazione agli attuali indici di densità della popolazione residente, all’estensione del nostro territorio, all’intensità dei flussi di circolazione e di viabilità, al patrimonio ambientale e all’affluenza turistica.

La suddetta Legge prevede tra i criteri da rispettare tesi ad assicurare requisiti minimi di uniformità, la previsione di almeno due unità operative ogni 800 abitanti.

Il potenziamento dell’organizzazione e del funzionamento del nostro Corpo di Polizia Locale sarà reso possibile grazie al dispositivo di recente emanazione – la L. 48/2017 di conversione del D.L. 14/2017 – recante disposizioni urgenti in materia della sicurezza delle città, la quale prevede che “Per il rafforzamento delle attività connesse al controllo del territorio e al fine di dare massima efficacia alle disposizioni in materia di sicurezza urbana, negli anni 2017 e 2018 i comuni che, nell’anno precedente, hanno rispettato gli obiettivi del pareggio di bilancio, possono assumere a tempo indeterminato personale di Polizia Locale”.