È di queste ore l’ordinanza del Sindaco Candido De Angelis, che con effetto immediato conferisce al nuovo impianto Biogas di Via della Spadellata, il rifiuto umido della città di Anzio. La centrale partita nonostante la contrarietà assoluta dei cittadini e della stessa amministrazione in carica, sarà disponibile al ricevimento dei rifiuti con codice 200108. Nel documento si legge, che la disposizione con carattere di urgenza è avvenuta a seguito di revoca di affidamento di incarico all’impianto di conferimento precedente, che non è ancora in pubblicazione sull’albo pretorio, come del resto i costi del conferimento. Nel frattempo la dirigente Angela Santaniello, sembrerebbe aver rimesso le deleghe dell’ambiente e dell’area tecnica, per motivi che non sono noti.
Di seguito l’ordinanza:
Il Sindaco
Ordinanza n. 16 /2020 del 23 aprile 2020
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Oggetto: Ordinanza contingibile e urgente ex art. 191, comma 1 del D.Lgs. 152/2006, relativa allo smaltimento di rifiuti umidi (codice 200108) presso l’impianto di ANZIOBIOWASTE SrL.
PREMESSO
– che, a seguito di revoca di affidamento di incarico ad impianto di conferimento rifiuti da parte del Dirigente dell’Area Tecnica;
– che non potendosi, nell’immediato, individuare un soggetto selezionato secondo la normativa vigente e dovendosi attivare tutte le procedure idonee ad assicurare l’incolumità pubblica soprattutto in un momento come quello attuale di emergenza sanitaria;
– che avendo individuato l’impianto gestito dalla ANZIOBIOWASTE SRL sul territorio comunale idoneo e disponibile al ricevimento dei rifiuti con codice 200108;
– che si è verificata una situazione di emergenza che potrebbe costituire un pericolo per la salute e l’incolumità pubblica;
– che il ricorso temporaneo al conferimento speciale di rifiuti è dettato dall’urgente necessità di tutelare la salute pubblica e l’ambiente;
VISTO l’art. 198 del D.Lgs.vo 03/04/2006 n. 152 e ss.mm.ii. che attribuisce ai Comuni le competenze in materia di gestione dei rifiuti;
LETTO l’articolo 191 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche che conferisce al Sindaco, qualora si verifichino condizioni di urgente necessità, il potere di adottare ordinanze contingibili ed urgenti per il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti, anche in deroga alle disposizioni vigenti, pur garantendo un elevato livello di tutela della salute e dell’ambiente, ravvisata ed accertata la concorrenza di tutti gli elementi, presupposti e condizioni che giustificano l’adozione dello strumento di cui al sopra richiamato art. 191 del D.Lgs. 152/2006,
CONSIDERATA la necessità di salvaguardare la pubblica incolumità e la salute dei cittadini; INFORMATO il Prefetto di Roma, la cittadinanza,
VISTI gli art. 50 e 54 del T.U.E.L. e approvato con D. Lgs 267 del 18/08/2000 e s.m.i; VISTO lo Statuto,
Il Sindaco
Ordinanza n. 16 /2020 del 23 aprile 2020
PER LA TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA
ORDINA
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per le motivazioni espresse in narrativa, da ritenersi qui integralmente ripetute e trascritte
sussistendo le condizioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell’ambiente,
con decorrenza immediata,
1. alla Ditta ANZIOBIOWASTE SRL, con sede legale in Latina (LT) Via dei Sicani n. 2, di autorizzare il conferimento dei rifiuti umidi identificati con il codice 200108 presso l’impianto di Via della Spadellata in Anzio, che verrà eseguito attraverso le seguenti imprese:
a. Soc. CAMASSA AMBIENTE SPA, con sede legale a Bari (BA) Viale della Repubblica n. 119, attuale gestore del servizio di nettezza urbana e connessi del Comune di Anzio;
b. Alla Soc. ECOTRANSPORT SrL, sede legale in Anzio, Via del Melograno n. 70, attuale trasportatore per conto di CAMASSA AMBIENTE SPA di rifiuti del Comune di Anzio;
2. il presente provvedimento avrà valore fino alla data di espressa revoca;
3. Si trasmette, unitamente alla presente, copia delle analisi di caratterizzazione dei rifiuti e l’omologa ai fini del conferimento.
DISPONE
1. richiamare i soggetti interessati dalla presente disposizione, al più rigoroso e scrupoloso rispetto di quanto sopra e della vigente normativa in materia di salute pubblica e tutela ambientale, significando che in mancata attuazione darà luogo all’applicazione dei provvedimenti di cui all’art. 650 c.p.;
2. la notifica della presente ordinanza, alla suddette ditte:
• ANZIOBIOWASTE SRL con sede legale in Latina (LT) Via dei Sicani n. 2, pec:
anziobiowaste@legalmail.it;
• Soc. CAMASSA AMBIENTE SPA, con sede legale a Bari (BA) Viale della Repubblica n.
119, pec: camassambientespa@pec.it
• Alla Soc. ECOTRANSPORT SrL, sede legale in Anzio, Via del Melograno n. 70, pec:
ecotransportsrl@gigapec.it
3. la trasmissione di copia del presente provvedimento, alla Prefettura, alla Regione Lazio, Direzione Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti
Il Sindaco
Ordinanza n. 16 /2020 del 23 aprile 2020
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4. La notifica del presente provvedimento attraverso la pubblicazione all’albo pretorio dell’Ente, sul sito istituzionale e la diffusione a mezzo stampa;
5. La notifica a mezzo PEC Commissariato di Polizia di Stato Anzio-Nettuno, al Comando Circondariale Marittimo di Anzio, alla Compagnia Carabinieri di Anzio, al Comando Compagnia Guardia di Finanza di Nettuno, alla Sezione Operativa Navale Guardia di Finanza di Anzio, al Comando Provinciale dei VV.FF, alla Polizia Locale di Anzio ed alla ASL Roma 6.
INFORMA
Che avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 giorni dalla pubblicazione (legge 6 dicembre 1971, n° 1034), oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni dalla pubblicazione
Il Responsabile del Procedimento, ai sensi della l.241/1990, è il Responsabile pro tempore della 4° U.O. Ambiente e Sanità.
Il Sindaco Candido De Angelis