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Cosa fare sotto l’ombrellone? Idee leggere e pedagogiche per genitori… in vacanza

di Giorgia Costantini 

Una scena familiare

Ci siamo: l’estate è arrivata, gli zaini sono riposti, i cellulari (forse) ancora accesi, e i bambini… pieni di energia.

Intorno a noi sabbia, sole, onde, tempo che rallenta. E spesso anche la solita domanda: “E adesso, cosa facciamo insieme?”

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Una piccola riflessione

La pausa estiva è una bella occasione per riscoprirsi in famiglia.

Non servono grandi viaggi o piani complicati. A volte basta solo cambiare ritmo, lasciarsi un po’ andare, stare davvero nel tempo che c’è.

E magari farlo con i propri figli, riscoprendo quel legame che durante l’anno, tra lavoro, scuola e incastri, corre un po’ veloce.

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Se tuo figlio ha tra i 3 e i 6 anni…

Siamo nell’età pre-scolare: la più ricca di immaginazione, di domande buffe, di gioco spontaneo.

Ed è proprio il gioco condiviso, lento, ripetuto, fatto di sabbia e risate, a diventare il ponte più bello tra adulto e bambino.

Prova con:

• costruire insieme formine e castelli (anche se poi crollano subito!)

• preparare “pranzetti” immaginari con sassolini e conchiglie

• osservare il mare, i granchi sugli scogli, lo sciacquio della risacca

• inventare storie e avventure con una paletta come bacchetta magica

Un consiglio spassionato? Metti il telefono in modalità vacanza anche tu.

Le notifiche possono aspettare, loro no.

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Se tuo figlio ha tra i 6 e i 13/14 anni…

Qui le cose cambiano un po’. I bambini (e preadolescenti) hanno bisogno di riappropriarsi del gioco che spesso durante l’anno viene messo da parte. E anche di un po’ di sano “non fare nulla”, senza sentirsi in colpa.

Potresti:

• lasciare spazio al gioco libero, non programmato

• portare con voi giochi da tavolo in formato tascabile (ottimi sotto l’ombrellone o durante i viaggi)

• proporre piccole attività, ma senza forzare: ognuno ha i suoi tempi

E i compiti? In vacanza anche loro — per un po’.

L’importante è concordare insieme un momento per riprendere, senza pressioni ma con una piccola regola condivisa.

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Una frase da tenere in tasca

“I bambini non ricordano i giorni, ricordano i momenti.”

— Cesare Pavese

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E tu, che estate stai vivendo con i tuoi figli?

Ti va di raccontarmelo? Hai un dubbio, un’idea, un momento speciale che vuoi condividere?

Scrivimi: giorgiamaestra@gmail.com oppure nei commenti!

Sono qui, sotto l’ombrellone della pedagogia, pronta ad ascoltare.

Pedagogia in GioCo è anche vostra. Vi aspetto!

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