“Conoscere il passato per inventare il futuro”, la Provincia incorona una studentessa del “Gavio Apicio”

Al concorso indetto dalla provincia di Roma ha partecipato anche la scuola secondaria di Anzio, che ha visto trionfare Valentina Salerno per la sezione “Alberghiero”

26 scuole partecipanti di tutta la provincia, 90 allievi tra classi quarte e quinte, e un concorso che parte dall’antica Roma per lanciare il futuro dei ragazzi degli istituti professionali, alberghieri, per turismo, moda e design della Capitale e dei comuni limitrofi. “Conoscere il passato per inventare il futuro” è l’iniziativa ideata e organizzata dall’Ufficio Progetti Speciali del Servizio 2 Amministrazione centrale della Provincia di Roma, che ha messo in palio per i vincitori delle tre sezioni alberghiero, turismo e moda, uno stage di due settimane presso le aziende dei rispettivi settori. Presenti ieri mattina alla cerimonia di premiazione a palazzo Valentini, molti degli allievi partecipanti, che hanno affrontato le fasi di selezione partendo dall’idea base di un omaggio alla storia e alla cultura capitoline. Per la sezione Alberghiero, le prove di cucina e di sala che si sono svolte il 5 marzo presso il Cpfp di Castelfusano hanno incoronato rispettivamente Valentina Salerno della IV F della scuola Marco Gavio Apicio di Anzio, con l’ “Abbacchio Romano IGP tascabile con zucchine romanesche, cremoso di puntarelle e pecorino, chupa chups di pane di Lariano” ed Emiliana Merendino V D dell’Istituto Tor Carbone di Roma per l’abbinamento della Malvasia puntinata IGT-Lazio di Colonna. Nel Turismo, all’esame del 3 marzo dei 9 lavori prodotti dai 27 allievi dei 9 Istituti Tecnici per il Turismo Statali si è imposta la brochure “Scopri e innamorati di Tivoli”, realizzata da un gruppo di tre allievi, formato da Ilaria Catarinelli della V C e da Giulia Romani e Francesco Rosati della V G dell’Istituto tecnico per il Turismo Charles Darwin di Roma. Un abito ispirato al fregio della Porta Marina di Ostia, infine, è valso il premio ad Alexandra Providente della IV A del Liceo Artistico di Pomezia, che ha prevalso tra i 18 studenti di Istituti Statali di Moda e Design. Ospitata a palazzo Valentini, nelle Sale Stampa e della Pace, anche l’esposizione dei lavori degli allievi delle scuole di moda e degli istituti tecnici per il turismo. A premiare i progetti vincenti il vicecommissario straordinario della Provincia di Roma Clara Vaccaro, che ha commentato: “È importante inserire nella quotidianità scolastica momenti di più ampio respiro, coinvolgendo il mondo del lavoro: non sempre sono mondi che riescono a dialogare. In questo modo anche scuole fisicamente un pò bruttine diventano belle dentro. Sono sbalordita – ha aggiunto – dell’inventiva dei concorrenti, spero di replicare questo progetto e dargli un futuro”. Una speranza destinata a diventare realtà, come confermato dal dirigente del Servizio 2 della Provincia di Roma Andrea Anemone: “Il progetto non finisce qui, il 25 marzo è prevista per le scuole coinvolte nel concorso la visita della Domus di palazzo Valentini e del Museo delle Terme di Diocleziano. Dopodiché nelle giornate del 7 e 9 aprile e del 9 e 19 maggio i ragazzi avranno a disposizione la struttura ‘Porta Futurò non solo per un primo orientamento sulla presentazione del curriculum e del colloquio, ma anche per un’occasione di contatto con società e associazioni di categoria”.