Buca sulla Nettunense, il Comune resta a guardare

I residenti chiedono aiuto alla Polizia stradale per sollecitare un intervento risolutivo. Traffico nel caos dallo scorso 7 marzo

di Elisabetta Bonanni

La buca transennata sulla Nettunense

Una buca sulla Nettunense, di medie dimensioni, si è rivelata in grado di creare il caos nella circolazione locale, poiché si trova quasi al centro della carreggiata ed è stata transennata. Una semplice buca sta mettendo a rischio l’incolumità dei cittadini e, soprattutto, sta facendo perdere la faccia ad un’amministrazione locale, quella neroniana, che non sembra in grado di inviare una squadra di operai a chiudere il piccolo cratere, anche a dispetto di competenze diverse da quelle comunali. A segnalare il disagio, che dura dallo scorso 7 maggio i residenti della zona, costretti a percorrere la strada quotidianamente. “Rinnoviamo segnalazione di grave disagio alla circolazione in via Nettunense al km 30 (Cavalcavia di Padiglione-comune di Anzio) – scrivono in una nota inviata alla Polizia stradale alcuni cittadini di Anzio, Nettuno e Aprilia – dove una interruzione di metà carreggiata non presidiata sta creando notevoli problemi. La Polizia Locale – aggiungono – non ritiene di dover intervenire e rimanda alla vostra competenza”. “Il problema – fanno presente i cittadini – è che il senso unico alternato che è stato istituito mediante cartelli non è regolato in nessun modo. Quindi, considerato il flusso di traffico della strada specie nelle ore di pendolarismo e nel weekend, si sta creando un disagio davvero pesante per gli automobilisti. Riesce difficile infatti che qualcuno ceda il passo quando vede dalla parte opposta una fila chilometrica di vetture che poi sarebbe quasi impossibile fermare. Finora nei 15 giorni dall’inizio dello sbarramento non si sono visti lavori di riparazione mentre sarebbe quanto mai opportuno l’installazione, perlomeno, di un semaforo volante. La Polizia Locale di Anzio, sollecitata in proposito, rimanda alla competenza della Polstrada, dicendosi paga dall’aver constatato che non è a rischio la sicurezza e – a quanto sostengono i cittadini – si è rifiutata anche di mandare una pattuglia. Chiediamo – concludono i cittadini rivolgendosi direttamente alla Polizia – un vostro intervento diretto per ridurre il disagio e se necessario indurre la polizia locale a fare quanto di sua spettanza”. La Nettunense, lo ricordiamo, è una strada regionale, la terza più pericolosa d’Italia. E’ la Pisana che dovrebbe intervenire per la messa in sicurezza, ma a fronte di un intervento di piccolissime dimensioni, accade che proprio per evitare disagi e lungaggini inevitabili per un ente che gestisce un territorio di competenza enorme, ad intervenire sia l’ente di prossimità, in questo caso il Comune, che in un secondo momento può rivalersi, per le spese sostenute, sulla Regione. Un Comune che a quanto pare, in due settimane non è riuscito a dare una risposta concreta alle esigenze di sicurezza dei suoi residenti.