Stamattina agli utenti è stato comunicato di tornare tra un mese a causa della mancata fornitura da parte del servizio farmaceutico
Un foglio appeso al muro ad avvisare “i signori genitori che attualmente non si dispone del vaccino antimeningococcico”. Mattinata di disagi al centro vaccinazione di Villa Albani, dove gli utenti che si erano presentati per far effettuare i vaccini ai propri bambini si sono ritrovati davanti all’avviso, alquanto generico, dell’azienda Ausl RmH. Un problema di mancata fornitura, a quanto pare, da parte del servizio farmaceutico ospedaliero. Nell’avviso si rimanda la ripresa del servizio vaccinazioni contro il meningococco a data non definita, non appena il vaccino “sarà disponibile”, come si legge ancora. I genitori che stamattina si trovavano al centro di Villa Albani sono stati invitati a tornare tra un mese, evidentemente si prevede che la fornitura non sarà questione di pochi giorni. Un disagio non indifferente. In Italia non è ancora obbligatoria, ma quella contro il meningococco resta una delle principali vaccinazioni fortemente raccomandate per l’infanzia.La Società Italiana di Pediatria ha presentato di recente una proposta per renderla obbligatoria (http://www.vaccinarsi.org/vaccini-disponibili/vaccino-anti-meningococcico-coniugato.html).
