Il consigliere del M5S ha sollevato il caso in consiglio comunale con un’interpellanza sulla costa di Lido dei Pini
Parte da una premessa, il consigliere Cristoforo Tontini, nella sua interpellanza sull’accesso territoriale costiero che a Lido dei Pini è negato. Ossia che l’asse costiero di Lido dei Pini, ad Anzio, che si estende da via Lupetta di mare (zona territoriale del comune neroniano) a via Lungomare delle Sterlizie (verso lido dei Gigli ad Ardea), è stato “alterato da un utilizzo privatistico ed esclusivo a favore dei comprensori residenziali, uso soggiorno estivo in concessione demaniale antistante la spiaggia, con due cancellate trasversali che impediscono la libera circolazione stradale e il libero accesso alla spiaggia”. Un cancello automatico con doppia telecamera, e una sbarra automatica limitano l’accesso dal primo maggio al 30 settembre dalle 8 alle 20, su via lungomare delle Sterlizie, che è raggiungibile, come spiega Tontini, da via Manlio Vecchiarelli all’altezza dello stabilimento Galapagos. “I non residenti sono avvisati di allontanarsi e sulla cancellata è affissa una piccola targa di colore blu che fa riferimento a una vecchia disposizione priva di numero del 1979 della Capitaneria di Porto decaduta e non più valida, con nessun cartello autorizzativo comunale come invece imposto dal regolamento di polizia locale nel rispetto del nuovo codice della strada. Un piccolo varco affiancato alla colonna di sinistra è aperto al transito pedonale, forse riservato ai disabili, ma nella piena incuria, di tipo sterrato, che non consente il facile utilizzo. Tutti sistemi dissuasivi per non permettere alla collettività la libera circolazione e il diritto di godere tutto l’anno della fruizione alla libera spiaggia”. Il consigliere del M5S si è rivolto all’assessore Sebastiano Attoni per sapere se esistono deliberazioni specifiche o eventuali concessioni in comodato d’uso della sede stradale “che consentono alla società cooperativa edilizia di Stella Marina srl in via lungomare delle Sterlizie e alle società cooperative e singoli concessionari in via Lupetta di mare ad installare cancellate e mura di sbarramento sulla litoranea costiera”. Nell’interrogazione si chiede anche quali misure l’amministrazione intende adottare per la valorizzazione e promozione del litorale costiero di Lido dei Pini e per “rimuovere le limitazioni illegittime ai diritti della collettività”.