Un video girato da un cittadino di Anzio, la denuncia di una situazione da terzo mondo, nella zona della stazione ferroviaria di Padiglione. E’ diventata una discarica a cielo aperto, deposito di amianto e scarichi abusivi, l’area degli stabilimenti della ex Polverini, una ditta di sanitari e articoli per la casa.
“Ho girato questo video – denuncia Matteo Ferri – per testimoniare un degrado intollerabile anche per un paese civilizzato. Dopo la chiusura degli stabilimenti dismessi della Polverini. La zona si è trasformata in una vera e propria discarica a cielo aperto. Qui, quotidianamente, vengono a gettare i rifiuti i furgoni degli svuotacantine – denuncia il cittadino – o quelli di imprese edili dalla provenienza più che mai dubbia. Ma anche i privati cittadini, perché, pur essendo partita da oltre un anno la differenziata porta a porta, ognuno fa quello che vuole, soprattutto d’estate, con l’arrivo dei tanti romani che hanno la seconda casa e che non si sono nemmeno preoccupati di ritirare i mastelli.
L’immondizia sta raggiungendo livelli insopportabili, tanto che perfino nel piazzale antistante, che funge sia da parcheggio della stazione che per i camion che entrano nello stabilimento della Palmolive, insistono mucchi di sacchi neri sparsi qua e là. Inutile dire, poi, che il concetto di “parcheggio sulle strisce” sia del tutto astratto, tanto che spesso mi ritrovo a dover fare diecimila manovre per uscire dal cancello di casa perché la gente si parcheggia tranquillamente lungo la via, già stretta di suo, a doppio senso e con una frequente circolazione di tir”.
Le immagini riprese dal video parlano da sole. Da oltre un anno i residenti hanno presentato esposti al sindaco Luciano Bruschini, anche per denunciare la presenza di amianto, alla asl ed alla procura della Repubblica. “Tra le altre cose – continua Matteo Ferri – in mezzo a quello scempio sta sorgendo anche un insediamento abusivo di extracomunitari. La situazione, ad un anno di distanza, è di gran lunga peggiorata”.
Di seguito il link del video.
