Sanità. Zingaretti: “Ecco la nuova mappa delle cure a Roma”

L’obiettivo è assicurare a tutti una sanità che funzioni, anche la domenica e nei festivi. Oltre ai 18 nuovi punti di medicina generale a dicembre apriranno anche 5 nuove Case della salute

Va avanti il lavoro della Regione per garantire anche ai cittadini di  Roma una sanità migliore e più presente sul territorio con servizi equilibrati, funzionali e di qualità. Ecco alcune delle novità più importanti:Cinque nuove Case della Salute. Anche a Roma i cittadini potranno contare su un’alternativa al pronto soccorso e all’ospedale. In queste strutture saranno a disposizione ambulatori per i prelievi, diagnostica di base e reparti infermieristici. Saranno presi in carico anche pazienti cronici diabetici, ipertesi, cardiologici e quelli affetti da insufficienza respiratoria.

Dove? Le Case della Salute che saranno aperte a Roma entro dicembre si trovano in queste zone: Trionfale,all’Ospedale Oftalmico  Prati-Piazzale degli Eroi, Trastevere, al Nuovo Regina Margherita, Ostia, all’ex Ospedale Sant’Agostino, Prenestino, al Poliambulatorio Santa Caterina delle Rose e Cinecittà,al Poliambulatorio di Via della Tenuta di Torrenova.

Ecco i principali interventi per migliorare la rete ospedaliera e quella dell’emergenza:

Rete ospedaliera

Potenziamento del Policlinico Tor Vergata. Per garantire un’assistenza migliore in questo territorio la Regione mette a disposizione 70 posti letto in più anche in previsione della realizzazione del DEA di II livello nel 2016.

Un polo di eccellenza per l’oncoematologia al San Giovanni Addolorata. Il reparto sarà all’avanguardia sia per dotazioni tecnologiche che per capacita operative: a questo reparto, tra l’altro, sarà accorpato anche quello del Sant’Eugenio. Sempre al S. Giovanni sarà trasferita anche la neurochirurgia del Pertini.

Potenziamento dell’Unità Spinale Unipolare del Cto, con un incremento dei posti letto, che passano da 16 a 32. Tra le altre cose è stata creata anche un’area di Terapia intensiva dedicata al ricovero delle mielolesioni e un reparto di riabilitazione post acuzie.

Gli altri interventi previsti riguardano l’aumento dei posti per la lungodegenza al Cpo di Ostia, la trasformazione del San Filippo Neri in presidio ospedaliero della ASL Roma E, che mantiene il ruolo di Dea di I livello, e la definizione della missione del S. Spirito che sarà una struttura di riferimento per l’emergenza al servizio del centro della Capitale.

Le reti delle emergenze

Ecco i principali interventi:

Gli ospedali S.Camillo, S. Giovanni, Gemelli, il Policlinico Umberto I e il Bambino Gesù sono i centri di riferimento del sistema ospedaliero regionale.

4 Dea di II livello, 12 Dea di I Livello e due pronto soccorso. Ai Dea d II livello,  cioè i dipartimenti di emergenza e accettazione con le funzioni più avanzate,  si aggiunge anche il Bambino Gesù. Tra le altre cose la Centrale operativa del 118  di  Roma Capitale sarà accorpata con quella della provincia. E poi il S. Camillo e l’Umberto I saranno dotati di elisuperifici operative h24. Per i codici di accesso al pronto soccorso si passerà dai tre livelli di urgenza attuali a cinque livelli.

Rete cardiologica. La Regione sostiene e supporta la rete dell’emergenza con 13 servizi di cardiologia con emodinamica. Saranno operativi h24 e entro marzo 2015 anche il servizio di emodinamica di Ostia passerà da h12 ad h24.

Autostrada informatica. Su tutto il territorio di Roma sarà possibile trasmettere il tracciato elettrocardiografico tra i mezzi di soccorso di ARES 118 e le emodinamiche di riferimento. In questo modo si favorisce anche l’ospedalizzazione del paziente nella struttura più appropriata. E poi tutti i Dea di primo e secondo livello e i pronto soccorso saranno dotati di un sistema di teletrasmissione di immagini e di teleconsulenze che comprende anche la teletrasmissione ECG e il teleconsulto dalle diverse strutture.

18 studi aperti nei week end e festivi. L’obiettivo è assicurare a tutti una sanità più efficiente e accessibile sempre, tutti i giorni dell’anno, anche la domenica e nei festivi. I 18 nuovi punti della medicina generale saranno attivi 10 ore al giorno nei week-end e in tutti i giorni festivi e prefestivi. Ecco l’elenco delle strutture, Municipio per Municipio:

Municipio I, Nuovo Regina Margherita- v. E. Morosini 30; Osp. Oftalmico – P.le le degli Eroi 1;
Municipio II,  Via Canova, 19; II Piazza Istria;
Municipio III, via Salaria 74; via Lampedusa;
Municipio IV, L.go De Dominicis 7 (Casal Bertone);
Municipio V, Via Bresadola (Centocelle); V Santa Caterina delle Rose- v. Forteguerri 4;
Municipio VI, Viale Duilio Cambellotti n. 11;
Municipio VII, Poliambulatorio Don Bosco v. Antistio 12;
Municipio VIII, Via Malfante (P.zza dei Navigatori);
Municipio IX, via Sabatini (angolo via Di Decima);
Municipio X, Ostia Ex osp S. Agostino,  L.gomare P.Toscanelli 230;
Municipio XI, Via Portuense 1397;
Municipio XIII, via Boccea 271;
Municipio XIV, Piazza San Zaccaria Papa 1 (Primavalle);
Municipio XV, v. San Daniele del Friuli 8.

“È un nuovo modo di rispondere alla domanda per la prima cura senza l’obbligo di doversi rivolgere all’ospedale, che sarà finalizzato sempre di più invece alle cure degli acuti- è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: cominciamo a cambiare per migliorare i servizi ai cittadini, che è l’ossessione che abbiamo tutti i giorni: dimostrare che ci occupiamo delle grida di dolore che arrivano dal territorio”.