Garantire ai ragazzi la giusta indipendenza per farli crescere in un ambiente protetto ma non troppo. Ha preso il via con risultati sorprendenti il progetto ““Vivere la città a misura di ragazzo”, ideato dalla Polizia Locale di Nettuno. Al centro del percorso formativo che si intende portare avanti con i ragazzi delle scuole nettunesi, il distacco dai genitori nel tragitto casa-scuola, che permetterebbe ai giovani studenti di responsabilizzarsi imparando le regole basilari dell’educazione alla mobilità. «La soluzione ovviamente non sta nell’abbandonare i bambini ad una mobilità urbana che oggi è sempre più insicura e problematica – assicurano dalla Polizia Locale – ma nel creare un circuito formativo basato anche su una formazione pratica alla mobilità su percorsi protetti». Nel corso degli ultimi mesi, con l’obiettivo di capire la percezione dei rischi provata dagli studenti, e garantire loro la giusta sicurezza, ai ragazzi sono stati assegnati dei questionari per capire quali siano, secondo loro, i maggiori fattori di rischio in strada, le problematiche riscontrate nell’eventualità di spostarsi a piedi, e le possibili soluzioni. Pochi i dubbi: i problemi principali sono, secondo i giovani nettunesi, le buche ed il traffico, oltre ad una segnaletica stradale non sempre adeguata, mentre le soluzioni proposte variano dall’aumento dei vigili in servizio nelle vicinanze delle scuole, alla realizzazione di più marciapiedi e piste ciclabili.