Accusato di aver copiato al concorso del 2009 il dirigente del comune di Ardea Giovanni Cucuzza. A stabilire la sua colpevolezza, il Tar del Lazio, secondo il quale Cucuzza per svolgere la prova scritta in occasione del concorso per dirigenti che lo ha poi visto vincitore e che gli ha consentito l’assunzione a tempo indeterminato presso l’amministrazione rutula, ha copiato dall’opera “I rapporti Stato-Regioni nel nuovo titolo V alla luce dell’interpretazione della Corte Costituzionale” e dall’opera “Sui livelli essenziali delle prestazioni: la fragilità di una clausola destinata a contemperare autonomia ed eguaglianza”. La sentenza, la numero II Ter del 13 gennaio 2015, è stata già inoltrata all’amministrazione comunale rutula. Stamattina però “Cucuzza ha protocollato una lettera indirizzata al sindaco e al dirigente del personale – spiegano dal comune di Ardea – con la quale diffida formalmente l’amministrazione dall’intraprendere “qualsiasi azione o iniziativa pregiudizievole” nei suoi confronti fino alla pronuncia della Corte di Appello. Il Comune sta valutando in queste ore le iniziative da intraprendere anche alla luce della complessità della vicenda e della fattispecie che si è venuta a creare”.