Il dissesto idrogeologico che tanti scompensi e danni sta creando negli ultimi anni sul litorale romano, va combattuto con degli interventi concreti a difesa del suolo. Lo sanno bene in Regione Lazio, dove oltre alle risorse previste dal piano nazionale attivato con lo Sblocca Italia la Regione, sono state messe in campo una serie di azioni, risorse e strumenti con cui si inaugura una nuova stagione nella difesa del suolo nel Lazio. La Regione ha inizialmente individuato 16 interventi per un importo totale di circa 70 milioni di euro. Si tratta di opere di rapida cantierabilità, che interessano le maggiori criticità dell’area metropolitana di Roma, come ad esempio Ostia, Fiumicino, Prima Porta. Ma saranno oltre 200 gli interventi previsti in totale: 77 per l’area metropolitana di Roma e 125 per il resto del territorio. “Oggi inizia un percorso concretamente molto importante che ci fa voltare pagina sul dissesto idrogeologico – ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto – vogliamo rimediare a quello che è stato uno dei crimini del dopoguerra, la distruzione della qualità del nostro territorio e soprattutto riportare serenità tante famiglie di Roma e del Lazio. Questi 70 mln sono stati ottenuti e si tratta di opere a progettazione definitiva o presto definitiva. Quindi presto apriranno i cantieri”.