La replica di Fraccari a Bagialemani:”Sembra che viene dalla luna!”

Le dichiarazioni di Ruggero Bagialemani rilasciate la scorsa settimana al nostro giornale hanno fatto sicuramente  discutere. Parole di disaccordo praticamente su tutta quella che è la linea federale in merito ai temi dei giocatori non ASI, dei naturalizzati e sulla formula delle Italian Baseball Series. Bagialemani accusava poi il ritardo del consiglio federale sulle questioni riguardanti il numero degli stranieri per la prossima stagione, la risposta del Presidente della Fibs Riccardo Fraccari parte proprio da questo punto:“Bagialemani ha detto delle cose che non hanno ne capo ne coda – ha detto il Presidente della Fibs Riccardo Fraccari – non sono previsti cambiamenti di regolamento quindi non riesco a capire cosa sta aspettando dalla federazione in merito al numero degli stranieri. Abbiamo solo atteso e rimandato la riunione con le società per permettere al Grosseto di sistemare la sua situazione interna, ma di questo la dirigenza del Nettuno era al corrente”.  Il manager del Nettuno è stato molto critico nei confronti delle regole sui giocatori ASI:”Sono stato il primo a volere la regola sul numero di italiani ASI in campo,  fosse per me si dovrebbe giocare con tutti italiani. La Fibs è l’unica federazione ad aver messo regole per frenare la corsa alla naturalizzazione degli atleti, negli altri sport basta avere il doppio passaporto per giocare immediatamente con lo status di giocatore italiano. Se un domani qualche tesserato ricorre alla corte di giustizia europea noi dovremmo addirittura togliere tutti quei paletti che ad oggi ci permettono di avere atleti ASI e NON ASI.  Le regole comunque sono sempre state condivise con le società e si stabiliscono in base alle richieste delle società stesse, non vedo quindi il senso delle dichiarazioni di Bagialemani, sembra quasi che venga dalla luna per le cose che ha dichiarato. Se poi le società ci chiederanno la riduzione del numero degli stranieri ne prenderemo atto, ad oggi però non c’è nessuna intenzione della Fibs di cambiare le regole”. Altro tema toccato dalle dichiarazioni di Bagialemani è quello dei costi per le società:”Ho per primo io detto alle società che si deve fare in modo di ridurre i costi. La difficoltà economica c’è per tutti ed è difficile trovare sponsorizzazioni. Siamo quindi ben disposti a trovare insieme alle società i rimedi per abbassare i costi – continua Fraccari – mi sembra fuori luogo dire che disputare una finale su tre settimane fa alzare i costi, quando la realtà è che sono le società stesse ad averci chiesto di adottare questa formula. Quando si giocava la serie nell’altro sistema furono le società stesse a dire alla Fibs che quel sistema imponeva una rotazione dei lanciatori diversa da quella usata per tutta la regular season. Aggiungo anche che giocare nei fine settimana porta più gente allo stadio che giocare di martedì e mercoledì.  Mi sento spesso con De Carolis e non mi ha mai espresso tutte queste situazioni che ora Bagialemani contesta”.  Pesanti anche le parole di Bagialemani in merito a Chapelli ed il presunto veto posto dalla federazione cubana per il suo utilizzo in nazionale contro Cuba ai mondiali:”Assolutamente falso- ha detto Riccardo Fraccari – è una delle solite uscite superficiali di Bagialemani.  Laidel Chapelli non è un giocatore scappato da Cuba e quindi non c’è nessun veto da parte dei cubani”. Fraccari chiude il discorso su Bagialemani dicendo:”Sono state parole in libertà, che non trovano nessun riscontro con i fatti reali ed espresse con superficialità”.  Inevitabile con il Presidente Federale andare con il discorso sulla situazione del Grosseto, e Fraccari è ottimista:”Ritengo che si è vicini alla soluzione del problema per il Grosseto. Quello che è accaduto con il Bbc è emblematico su come il sistema a franchigie può essere la salvezza delle società italiane in questo momento di crisi”.