L’immondizia gettata ad ogni angolo, chi organizza la raccolta dei rifiuti non tiene conto che Anzio e Nettuno sono città turistiche. La necessità di un nuovo modello organizzativo
di Claudio Pelagallo
I cumuli di sacchetti gettati in ogni angolo delle due città balneari non sono certo un bel biglietto da visita. Mettendo da parte l’inciviltà e la maleducazione di quei cittadini che si sbarazzano dei rifiuti gettandoli per strada o nei fossi delle periferie, mi chiedo: nessuno, dei nostri cari Amministratori o Dirigenti comunali, si è mai chiesto del perchè, una così alta quantità di rifiuti viene abbandonata per strada? è questione solo di mancata vigilanza e maleducazione? oppure dipende dall’organizzazione del servizio di raccolta? Il problema interessa tutti i Comuni ad alta vocazione turistica. Le caratteristiche tipiche di questi Comuni sono l’alta percentuale di seconde case, spesso lasciate vuote nei periodi di bassa stagione, un’elevata presenza di strutture turistiche: stabilimenti balneari, alberghi, campeggi, gli eventi estivi che richiamano folle di persone. Flussi di villeggianti che portano nei periodi di alta stagione ad un aumento considerevole della produzione di rifiuti, sia per quel che riguarda le utenze domestiche che, per quel che riguarda le utenze non domestiche. Soggiornanti occasionali che non conoscono i giorni della raccolta “porta a porta”, per non parlare dei turisti giornalieri che arrivano il sabato e la domenica che vagano con le buste della spazzatura alla ricerca di un cestino o un cassonetto, certo questi ultimi non possono certo aderire al porta a porta, ne andare a gettare i rifiuti nei cassonetti differenziati assegnati ai palazzine e condomìni dei residenti stabili.
Ma, per organizzare per un servizio di raccolta rifiuti efficiente, ci vuole ben altro. Non basta copiare i bandi fatti per città che non hanno caratteristiche di paesi turistici come Anzio e Nettuno, è necessario invece studiare e organizzare un servizio flessibile che si adatti alle specifiche esigenze della realtà in cui si sta operando. E le città di Anzio e Nettuno hanno esigenze particolari. Ma come organizzare un servizio efficiente di pulizia e raccolta? la soluzione non è facile, ma alcuni aggiustamenti ai capitolati d’appalto, potrebbero tornare utili. Sicuramente un incremento delle squadre di raccolta in estate e un incremento dei passaggi di svuotamento dei mastelli, la collocazione nelle zone a più alta densità turistica di isole ecologiche per la raccolta multimateriale, la dotazione, anche per gli stabilimenti balneari, di mastelli per la raccolta differenziata che deve essere obbligatoria. Questi ed altri provvedimenti, unitamente al controllo costante e continuo del territorio, potrebbero portare ad un evidente miglioramento della situazione in molte zone della nostre città che al momento non si presentano come luoghi accoglienti sia per i residenti che per i turisti.