“Due giorni fa in ospedale è stata l’Apocalisse”. La denuncia, su una situazione che è sotto gli occhi di tutti, arriva da un cittadino, F. P., che racconta quello che è avvenuto all’interno del Riuniti di Anzio alle prese con l’emergenza posti letto, la carenza di personale e medici costretti a turni estenuanti. Situazioni allo stremo che hanno portato in città, nella giornata di ieri, anche la troupe di Rai3. “Ho visto cose che voi umani non potete immaginare – denuncia il cittadino – Centinaia di pazienti sbattuti nei corridoi come animali da macello. Siamo ai livelli del terzo mondo. Sono intervenute più volte forze dell’ordine per calmare la folla. La gente non ce la fa più. E’ un’indecenza, quanta tristezza. Ieri è arrivata la troupe di Rai 3 e come per magia i corridoi del pronto soccorso si sono svuotati. Sembrava quasi un ospedale…..Il tutto per far credere che non c’è alcuna emergenza”. Ma i problemi che vive il Riuniti sono a conoscenza di tutti. Da una ventina di giorni fuori dal nosocomio è stato attivato un presidio per la raccolta firme – sono attorno alle 5000 – per una petizione popolare contro la chiusura dell’ospedale. Proprio per ieri sera era previsto un servizio del Tg3 sul presidio, nell’edizione delle 19,30 ma il servizio non è andato più in onda. Al suo posto si è parlato dell’atto vandalico alla stazione ferroviaria avvenuto due mattine fa. Preoccupante anche quello, per carità, ma sull’ospedale la situazione è gravissima.