Villa delle Camelie, i parenti in una lettera: “Non è un lager, ma un paradiso”

camelie 3

Sono i parenti degli ospiti di villa delle Camelie, adesso, a parlare. Dopo l’ordinanza di chiusura della struttura che si trova a Lido dei Pini (licenza d’albergo ma svolge attività come casa di riposo per anziani) si dicono “allibiti” e hanno deciso di scrivere al sindaco di Anzio Luciano Bruschini e alla dottoressa Sabrina Napoleoni, dirigente Servizi Sociali del comune di Anzio. “Siamo i parenti degli ospiti di Villa delle Camelie e siamo rimasti allibiti e sorpresi da quanto da voi asserito nell’intimazione di chiusura dove testualmente dite: “di assumere nel termine dei 30 giorni dell’ordinanza tutti i provvedimenti di spostamento urgenti ed immediati degli ospiti anziani al fine di tutelare la sicurezza, l’incolumità, le esigenze fisiche e psichiche di socializzazione, nonché di protezione e della dignità di ognuno di essi. Far apparire Villa delle Camelie un lager è veramente disdicevole, sicuramente Lei non ha mai visitato la struttura altrimenti avrebbe usato altre motivazioni che rispecchiavano la reale problematica del tipo: “di assumere nel termine di 30 gg dell’ordinanza, tutti i provvedimenti di spostamento urgenti ed immediati degli ospiti anziani in quanto la struttura operava senza avere le necessarie autorizzazioni”. Molti di noi hanno visitato altre strutture sul territorio che Le consigliamo per la tutela degli anziani di controllare e ci stupiamo come possano essere ancora aperte. Villa delle Camelie condotta in modo ottimale dalla signora Mosti Daniela è un centro che è stato capace di far sentire i nostri cari in famiglia, sono stati curati con amore e professionalità e per noi è stato un trauma sapere che i nostri cari non potranno più rimanere nella loro nuova casa e nuova famiglia. Tanto Le dovevamo”. (firmato Cannoletta Romano, Bulgarelli Franca, Coletti Walter, Carola Luca, Lo Monaco Enzo, Del Sole Nazzareno, Rossi Biagina, Leo Tiziana, La Marca Pasqua, D’Andrea Manlio, Genna Lucia, Granati Paola, Montani Silvia, Lutz Gabriela, Villa Umberto).

camelie natale 2014 (1)
In un’altra lettera, firmata da Gemma Cannoletta, Roberto Caminito, Filippo Serra e Giulio Caminito si legge ancora: “Siamo affranti! Dopo aver saputo della chiusura forzata di Villa delle Camelie ci siamo sentiti prima stupiti e poi disorientati poi arrabbiatissimi perché non crediamo possibile che una struttura così possa venire chiusa per i soliti piccoli cavilli burocratici. E’ veramente una vergogna!!! Villa delle Camelie è per mia madre Maria Eletta Agostini, ospite da anni, la sua casa dove una “famiglia” la accoglie giorno dopo giorno con amorevolezza e professionalità. Il grande merito è della Signora Daniela in primis, del marito Signor Enzo e di tutto il personale sempre dolce e pronto a soddisfare le esigenze di mia madre e di tutti i “nonnini” che vivono nella struttura. Veniamo da esperienze “spiacevoli” in altre case famiglia tuttora operanti… e qui a Villa delle Camelie ci è sembrato il Paradiso! Si può entrare, a differenza di molte strutture, in qualsiasi orario (quale migliore garanzia per capire come stanno gli ospiti!!!) si può addirittura chiedere di mangiare con loro !!! La signora Daniela si avvale di un’ottima cuoca che accontenta come può le esigenze di tutti preparando ottimi manicaretti sempre all’insegna del benessere e della salute degli ospiti. Mia madre grazie alle cure attente e continue della signora Daniela e di tutto il personale sta benissimo! Era arrivata con un forte diabete, soffriva di flebiti ricorrenti, insomma era veramente sofferente ma essendo anche io invalida purtroppo non avrei potuto tenerla con me. Per fortuna l’aver trovato ospitalità a Villa delle Camelie ha risolto tutto! Una bellissima e affidabile struttura tanto che stavo pensando di viverci anche io tra qualche anno (ho 61 anni). Io e la mia famiglia insieme agli altri parenti degli ospiti di Villa delle Camelie faremo tutto il possibile perché questa terribile situazione venga risolta al più presto e ci auguriamo che i nonnini che ancora, per delicatezza, non sono stati avvisati di questa terribile situazione, possano usufruire ancora di questo piccolo paradiso per tanti anni”.