Comitato “No Miasmi” Kiklos. Continuano raccolta fondi e iniziative

No miasmi KiklosVenerdì 11 dicembre 2015, presso il Circolo della Cooperativa Corsira (Le Ferriere) si è tenuto il primo incontro pubblico dopo la presentazione al Capo dello Stato del ricorso straordinario da parte del Comitato “No Miasmi” e inerente alla autorizzazione (AIA: Autorizzazione Integrata Ambientale) della Regione Lazio alla Kyklos – Acea.
 
Continua la raccolta fondi, a cui  il Presidente della Cooperativa Franco Ferreri ha  aderito  fra i primi. La Corsira  ha rassicurato che  cercherà di continuare  a sostenere il progetto  tramite gli Associati  e  coinvolgendo  anche altri Abitanti delle zone limitrofe.
 
E’ stata data notizia della proposta di delibera presentata nel Consiglio Comunale di Aprilia del 10 dicembre da Carmen Porcelli e sottoscritta dagli altri Consiglieri di opposizione affinché il Comune di Aprilia sostenga economicamente l’iniziativa popolare del Comitato “No Miasmi”. Il Sindaco Terra si è riservato di parlarne con la Ragioneria e il giorno 17 si dovrebbe avere risposta in merito. Certamente sappiamo che il Comune di Aprilia si è sempre dimostrato favorevole all’Impianto Kyklos: sia a livello di autorizzazioni e pareri rilasciati nelle conferenze dei servizi, che nell’ambito dei “tavoli tecnici” a suo tempo organizzati con i vertici dell’Azienda e Rappresentanti del Comitato. Staremo a vedere.
 
Inoltre, è stata data una breve informativa sugli esiti dello “studio epidemiologico 2000-2011”  presentati durante la stessa seduta consiliare di Aprilia del giorno 10 dicembre.
Purtroppo – rispetto al resto della Provincia di Latina – il territorio di Aprilia riporta significativi aumenti di alcuni casi di tumori (+ 16% al polmone per gli uomini; + 28% alla tiroide per le donne i dati di maggiore allarme). I Rappresentanti della Asl indicano che “le forme tumorali riscontrate potrebbero essere riconducibili alle criticità ambientali e occupazionali”.
 
Partendo anche da questo argomento – allarmante per tutta la popolazione di Aprilia e dintorni – il Consigliere del Comitato Fabio Di Malta ha illustrato la situazione attuale dell’Impianto –  sotto sequestro giudiziario dopo il drammatico evento mortale del luglio 2014 – e di quella che si potrebbe prospettare qualora la Kyklos iniziasse la costruzione della centrale a cogenerazione biogas, ovvero l’ampliamento dello stabilimento da 60.000 a 120.000 tonnellate l’anno di ingresso di materiali (organico, sfalci, fanghi di depurazione, lettiere di animali, ecc). Tale autorizzazione  è stata già rilasciata nel marzo del 2013, ma è stata bloccata per qualche tempo dal ricorso a suo tempo intrapreso presso il Tar dal Comune di Nettuno, che però ebbe esito sfavorevole. Successivamente, l’incidente mortale del 2014 ha nuovamente interdetto l’Acea. Il ricorso  del Comitato “No Miasmi” mira a inficiare la nuova delibera AIA della Regione, che consentirebbe l’avvio della biogas unitamente ad una “via semplificata” al dissequestro dell’attuale impianto di compost, necessario al funzionamento del nuovo.
Certamente, i disagi subiti da migliaia di Abitanti delle zone di Aprilia Le Ferriere e di Nettuno in tanti anni (odori nauseabondi, malesseri, inalazione di polveri anche dopo i vari incendi verificatesi alla Kyklos, rumori) pongono allarme se dovesse essere costruita la centrale biogas. Allarme  in ogni caso già altissimo dopo il decesso dei due Operai Lisei e Papini, che morirono all’istante l’anno scorso  per l’inalazione di  una altissima concentrazione di acido solfidrico: la Popolazione si chiede se anche in passato si possa essere sprigionato dall’impianto – in quantità magari minime – questo composto gassoso nocivo.
 
Dopo le Festività di Natale verranno organizzati altri incontri pubblici nelle zone di Nettuno Tre Cancelli e Verdiana, al fine di aggiornare il maggior numero di Abitanti sull’andamento dell’azione legale intrapresa dal Comitato “No Miasmi” e per invitare ancora la Popolazione a contribuire – anche con piccole somme individuali – all’iniziativa.
 
Il Comitato “No Miasmi” ringrazia quanti hanno contribuito  e invita tutti a partecipare ancora alla sottoscrizione pubblica.
 
IBAN
 
IT85 R086 9339 3010 0000 0513 857
 
BANCA COOPERATIVA DI NETTUNO
FILIALE DI TRE CANCELLI
 
Intestazione: COMITATO NO MIASMI E DIFESA DEL TERRITORIO DALL’INQUINAMENTO AMBIENTALE