“Vietato calpestare il prato”. Il parcobaleno di Lavinio e la protesta di un papà

PARCOBALENO LAVINIODovrebbe essere un parco “a misura di bambino”, la bellissima area giochi inaugurata da pochi anni in via dei Garofani a Lavinio. Un parco tematico curato nei minimi dettagli, realizzato dal Consorzio di Lavinio “Sant’Olivo e Sant’Anastasio”, nel quale però, è vietato calpestare il prato. Un divieto che più di qualche frequentatore abituale ritiene “sconveniente”. A protestare è il papà di un bambino di due anni che spesso porta il proprio figlio a giocare nel parcobaleno. “Vorrei fare un appello a chi gestisce l’area, affinché si venga incontro alle esigenze dei bambini che la frequentano. Porto mio figlio molto spesso in questo piccolo paradiso di Lavinio, curatissimo, al sicuro, pieno di giochi e attrattive, dove i piccoli possono scorrazzare in piena libertà lontano dal traffico e dai pericoli. L’unico problema – dice Daniele – è quello relativo al divieto di calpestare l’erba. Mio figlio è stato ripreso più volte per aver calpestato il prato. Mi chiedo come sia possibile impedire ad un bambino di correre o muoversi liberamente in un parco. Capirei l’esistenza del divieto se ci fossero fiori o aiuole. Niente di tutto questo, solo erba, sempre impeccabile, indubbiamente. E’ un peccato però che l’area abbia dei vincoli così ferrei e rigidi. Se devo essere ripreso ogni volta che mio figlio si allontana di qualche metro e per sbaglio calpesta l’erba, sono costretto a non frequentare più il parcobaleno”.