Dissequestro della Kiklos, residenti in allarme, saranno rispettate le prescrizioni imposte?

Kiklos dopo il dissequestro, crescono le preoccupazioni di chi risiede nelle zone limitrofe l’impianto di Compostaggio di via Ferriere-Nettuno

kiklos iluDopo quasi un anno e mezzo la Procura della Repubblica di Latina ha disposto il dissequestro dell’azienda di compostaggio di Aprilia, la Kyklos, nella quale il 28 luglio del 2014 morirono due operai viterbesi, a causa delle esalazioni di acido solfidrico. Nelle scorse settimane il giudice ha decretato il dissequestro dello stabilimento della Kyklos di Aprilia. I sigilli erano stati messi dopo il tragico incidente in cui persero la vita a due operai intenti a trasferire in una cisterna i liquidi della produzione di compost. Nel frattempo la proprietà dovrebbe aver effettuato gli interventi per adeguarsi alle prescrizioni imposte sia dalla Provincia che dalla Regione, sia per limitare le emissioni sia per un aumento della produzione. Dopo il dissequestro disposto dall’autorità giudiziaria l’azienda di via Le Ferriere si prepara alla ripresa dell’attività. La società Acquaser, appartenente sempre al Gruppo Acea,  che a Natale ha acquisito l’intero capitale delle quote prevede una ripresa completa della produzione a metà febbraio. Per questo, cresce in questi giorni, la preoccupazione degli abitanti delle borgate di Nettuno, Aprilia e Latina: Tre Cancelli, Verdiana, Corsira, Le Ferriere, limitrofe al mega impianto di Compostaggio; dopo il dissequestro si teme, infatti, che la produzione possa riprendere esattamente nella stessa maniera e con le stesse procedure seguite prima dell’incidente. Il Problema principale è quello delle emissioni provenienti dai cumuli di compost stoccati all’aperto sui piazzali, un processo questo che dovrebbe al contrario svolgersi tutto all’interno di capannoni chiusi per evitare che i cattivi odori vengano dispersi in aria, con i relativi pericoli e disagi che questi creano ai residenti della zona.

Il Comitato “No Miasmi”, da tempo si batte contro gli odori pestilenziali rilasciati dall’impianto  sta organizzando per domenica 21 febbraio alle ore 11 presso l’Hotel Villa Verdiana, Via dello Scopone a Nettuno, un incontro pubblico per fare il punto della situazione e invita tutti a partecipare tutti i cittadini interessati.

Claudio Pelagallo