Il 4 giugno durante la Santa Messa delle 18, presso la Basilica di Nostra Signora delle Grazie e Santa Maria Goretti in Nettuno, il saluto ufficiale da parte della comunità Passionista e dei fedeli, alle suore Passioniste che da quasi 60 anni facevano parte della realtà del Santuario di Nettuno.
La scelta di chiudere la Casa, ha precisato la madre provinciale, suor Francesca Ligurgo, al termine della funzione religiosa, è stata dettata da esigenze di carattere organizzativo: “Le Suore sono sempre meno e le esigenze nei vari luoghi di Italia sempre maggiori, siamo fiduciose nel progetto che il Signore ha per noi”. Parole toccanti anche quelle del Rettore del Santuario padre Antonio Coppola, il quale ha sottolineato che ogni decisione, anche quella di chiudere la casa, sia una scelta illuminata, frutto di un progetto in cui il regista è Dio, anche quando le situazioni non coincidono con le nostre aspettative. Il Rettore ha voluto esprimere, durante l’omelia la gratitudine per quanto svolto dalle suore Passioniste nel corso degli anni, volendo ricordare tutte coloro che negli anni si erano succedute.
Al termine della Santa Messa, i ragazzi presenti nel Santuario di Nettuno, hanno voluto raccogliersi attorno all’altare per leggere alle Sorelle una lettera scritta di loro pugno , nella quale hanno espresso la gratitudine, la stima e l’affetto, nei riguardi di quelle che loro hanno voluto definire “ Angeli custodi e Madri del tanto amato Santuario di Nettuno”.