Note dal mondo… Tra smog, maratone e videogiochi

5543835085_26a8a47275_bdi Menuccia Nardi

Note decisamente poco melodiose arrivano dalla capitale dell’India, New Delhi, dove lo smog sta letteralmente soffocando i suoi abitanti. I livelli di inquinamento superano di 70 volte il limite stabilito dall’Organizzazione mondiale della Sanità, e per il momento è stata decisaper alcuni giorni la chiusura delle scuole materne ed elementari. La situazione è preoccupante.

Cambiamo totalmente argomento e riportiamo una notizia che nei giorni scorsi ha fatto il giro del mondo: di recente il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) si espresso in un comunicato a proposito dei videogiochi, affermando che possono essere considerati alla stregua di uno sport, perché i giocatori devono prepararsi con un’intensità paragonabile a quella degli atleti degli sport tradizionali. Affinché vengano accoltitra le discipline olimpiche, però, il passo non sarà breve, perché sarà necessario dimostrare una serie di requisiti, tra cui naturalmenteil rispetto dei valori olimpici.

Andiamo infine oltreoceano, in America, dove alcuni giorni fa si è tenuta la prestigiosa maratona di New York, vinta quest’anno dalla 36enne americana Shalane Flanagan. La notizia merita, perché erano ben 40 anni che una donna americana non vinceva la maratona (era infatti il 1977 quando a vincere fu Miki Gorman). La Flanagan si è aggiudicata la 47esima edizione della corsa in 2 ore, 26 minuti e 53 secondi.