Furti nelle abitazioni e nelle attività commerciali, rapine in banca, teppisti che danneggiano le luminarie del centro. Da qualche settimana Nettuno è in pieno far west, con i cittadini sempre più allarmati e il desiderio di potersi sentire al sicuro. I malviventi di turno sembrano essersi scatenati soprattutto negli ultimi giorni. Cominciamo dall’incursione nei garage dei condomini di via Fratelli Rosselli, quando i soliti ignoti hanno aperto decine di box auto portando via, agendo indisturbati nel cuore della notte, tutto quello che era a portata di mano e facilmente trasportabile. Pochi giorni dopo i banditi decidono di colpire il negozio per parrucchieri di Carlo Salvatori, nel quartiere di Santa Barbara, sfondando vetri, serrande e portone blindato. Non soddisfatti i malviventi prendono di mira anche il bar Le Iene, a pochi passi del centro commerciale Le Vele mentre pochi giorni dopo è la volta della Bcc di Cretarossa: due uomini a volto coperto entrano nella filiale e seminando il panico in pieno giorno tra i clienti portano via 8000 euro fuggendo. A furti e rapine si aggiungono i teppisti che hanno distrutto, la scorsa notte, le luminarie di via Romana installate dai commercianti, non sapendo di essere ripresi dalle videocamere. Commercianti e cittadini sono in allarme, in un clima di insicurezza che alimenta la paura.
Sulla questione interviene anche Città Futura. “Sempre più numerosi a Nettuno gli episodi di criminalità che si stano susseguendo – dice Rosalba Esposito, Presidente di Città Futura – questa situazione d’insicurezza che aleggia in città sta allarmando i residenti che ormai non sono più liberi nemmeno di passeggiare liberamente (vedasi ultima rissa alla stazione dinanzi ai pendolari o la rapina alla BCC di Cretarossa). Diverse volte, abbiamo chiesto pubblicamente all’amministrazione risposte sulla situazione della sicurezza nella nostra città. Le nostre richieste sono rimaste inevase, quasi come non avessimo diritto a sapere quello che sta accadendo”.
Ancora più risoluto il Consigliere Regionale FDI Fabrizio Santori: “Eppure il sindaco, stando al testo unico degli enti locali ha obblighi precisi di tutela nei confronti della incolumità pubblica e della sicurezza urbana. Siamo molto preoccupati e sentiamo lontane le Istituzioni cittadine che dovrebbero essere le prime a essere vicine alla gente, a dare risposte e a proporre soluzioni su questa tematica. Per questo nella giornata odierna ho chiesto al Prefetto di intervenire autorevolmente”.