“Il suo mondo è tutto lì, nell’incessante esplorazione dei recessi più oscuri della sua mente, della casa stregata che è diventato il suo cervello.“
Porca miseria che libro!!!!!
Opera struggente di un formidabile genio di Dave Eggers edito da Feltrinelli.
Non so se sarò capace di trasferirvelo perché è un libro che va letto più che raccontato, e perché fino all’ultima pagina non lo capirete fino in fondo, avrà bisogno di decantare.
Sembra una sorta di biografia di Eggers, in cui padre e madre muoio a distanza di cinque settimane l’uno dall’altro, lui e i suoi fratelli, più o meno adulti, rimangono orfani e Dave appena ventenne si trova in casa col fratello di dieci anni.
Prova a crescerlo, a modo suo, prova a fargli da padre e madre, a modo suo, ma a vent’anni Dave non ha ancora quel perno che gli conferisce stabilità, quindi lui e il fratello vivono in una casa sporchissima, con poche regole, pochi punti di riferimento.
Dave vive la vita come fosse un’opera da scrivere, alla ricerca della storia più struggente, da raccontare, da ricordare e si affianca solo ad amici problematici per poterne rintracciare il dolore che si sottofondo permea la sua esistenza senza mai, o quasi, rendersene conto.
Un libro sulla crescita, pagine irriverenti, ironiche, ciniche, con passaggi commoventi e toccanti.