In poche parole, “Cuore nascosto” il libro di Ferzan Ozpetek

“Ci sono cose che preferiamo tenere lontane anche da noi stessi”.

Bentornato Ferzan, ti stavamo aspettando!
Ci aveva lasciato nel 2020 con un romanzo “pelle d’oca” e lo ritroviamo con Cuore nascosto per Mondadori, un romanzo che continua a indagare l’emotività umana, tra intrighi, amori, vite passate che si intrecciano a quelle presenti ed è difficile staccarsi dalla lettura, perché vuoi sapere come va a finire.

Alice è una diciottenne siciliana, che ha una madre detestabile con la quale costruisce un rapporto conflittuale.
Irene è una zia acquisita che per un gioco del destino si rivelerà essere un affetto un po’ più che acquisito.
Il libro si apre con un monologo che lascia il lettore pietrificato, Alice aspirante attrice, dedica parole crude alla mamma, parole che le escono di getto, come a volersi liberare di un peso.
Un peso che Alice non sa di portare sin dalla nascita e solo attraverso Irene potrà finalmente sciogliere.

È un romanzo sull’amore, quello tra Tancredi e Irene, un cuore nascosto come fiore all’occhiello per dire:”non ti scordar di me”, neanche quando esci per fare la spesa, neanche quando mi assento per pochi istanti, tu portami sempre nel cuore.
Passione, arte, tormento, mistero, inganno.
Dolore, tanto dolore e la capacità di ricercare chi, in mezzo a tutto questo, riesce a sostenere i tuoi occhi.