Lettere. Nettuno, servono più forze per la sicurezza

riceviamo e pubblichiamo

È notizia di oggi che sul territorio della provincia romana, compresa Roma, arriveranno 154 poliziotti e 100 carabinieri a dar “man forte” a una superficie con più di 4 milioni di abitanti in piena emergenza sicurezza. Le virgolette non sono messe a caso, perché se dividiamo tale numeri per i comuni della provincia romana, compresa, ripeto, Roma, fanno all’incirca 2,1 uomini a comune: un numero irrisorio. Una nuova mossa da campagna elettorale messa in atto dal Ministero degli Interni che ha trasformato il Viminale in un Ministero della Propaganda, dove del puro fumo viene descritto come oro colato sulla popolazione italiana.
Il nostro territorio é malato.

È malata Roma che decade nell’incuria più totale spolpata da degrado, abusivismo e cosche mafiose, é malata la provincia che rimane senza servizi essenziali, isolata e terreno fertile per i clan che con i propri tentacoli occupano laddove c’è una evidente assenza dello Stato. La microcriminalità è all’ordine del giorno e rischiamo che diventi un’abitudine quotidiana nella nostra vita. Ad Anzio e Nettuno furti, rapine, risse, aggressioni, spaccio a cielo aperto, omicidi e tutti gli altri fenomeni che le forze dell’ordine devono fronteggiare, riempiono le pagine dei giornali. Ci vuole un piano massiccio di sicurezza, non la mossetta elettorale che non porta a nulla. Bisogna riformare tutto il piano sicurezza con un tavolo tra prefetto, sindaci, questore e Viminale. Bisogna stanziare fondi, tanti fondi, per dare alle forze armate e alla polizia il numero giusto di uomini per compiere azioni capillari nelle nostre zone. E che non ci vengano a dire che non ci sono fondi, per le loro beghe elettorali hanno aumentato il deficit senza alcun ritegno, che lo facessero anche per garantire la sicurezza della cittadinanza. Questo numero di forze non basta neanche per Roma, figuriamoci per tutta la Provincia. Auspico davvero che tale mossa sia soltanto un primo veloce ritocco, in nome di una politica dei fatti e non degli slogan, ma non sono molto fiducioso e aspetto già qualche “irriducibile” pronto ad annunciare tale misure come manna dal cielo.

Mirko Sannini
Direzione Provinciale Pd Roma