“Il mare di Nettuno è inquinato”. Un cittadino scrive al sindaco

riceviamo e pubblichiamo
Vorrei segnalare a Codeste Istituzioni locali, per gli eventuali provvedimenti di competenza, che il tratto di mare di Nettuno, compreso tra lo stabilimento Vittoria, adiacente al porto, e la zona Marinaretti, risulta spesso inquinato da larghe macchie di spuma bianca e oleosità tale da rendere l’acqua non chiara come dovrebbe essere per la balneazione quando il mare è calmo.
Questo fenomeno, che non permette un “salutare” bagno, si verifica quando il vento soffia da ovest, cioè da Anzio.
Poiché la direzione di questo vento è prevalente rispetto agli altri quadranti, questo tipo di inquinamento rende il nostro tratto di mare pericoloso per la salute dei “villeggianti”. La causa di questo grave inconveniente per una cittadina che al momento ha da offrire ai suoi abitanti e turisti solo la balneazione, e che certamente non permetterà mai a Nettuno, olim perla del Tirreno, di ottenere la famosa bandiera blu, deriva dalla corrente che spinge i residui oleosi del carburante ed …altro, verso la nostra costa.
A questo si aggiungono i numerosi battelli a motore, grandi e piccoli, che, specialmente durante i weekend, sostano per tutto il giorno di fronte a questo tratto di costa scaricando impunemente in mare i loro “sevizi igienici”. Da ci la schiuma bianca, e non solo, che galleggia placida verso la spiaggia.
A questo poi aggiungiamo anche l’inquinamento atmosferico causato dagli ultra vecchi motori degli aliscafi per Ponza, che eruttano vere e proprie nuvole di fumo nero che il vento dirige verso la nostra città. La revisione dei “fumi”, non la devono fare come le auto?
So che non è facile eliminare questi inconvenienti che penalizzano fortemente Nettuno rispetto alla più famosa e pluribandierata Anzio, la cui costa di ponente risulta immacolata, tale da attrarre sempre più un maggior numero di bagnanti al riparo dalle correnti del porto.
Signor Sindaco di Nettuno, ad una località che aspira a “riconquistare a fatica” il suo antico ruolo di destinazione turistico-balneare, certamente tutto questo non la aiuta.
Grazie per l’attenzione e per quello che potrete fare.
Pio Trippa